L'AVVENIMENTO
PADOVA È un inizio in grande stile quello di Padova patrimonio Unesco per gli affreschi trecenteschi che doppia quello del 1997 con l'Orto botanico. Dal 23 al 25 settembre infatti palazzo della Ragione ospiterà il Salone del turismo mondiale dedicato proprio ai siti dichiarati patrimonio dell'Umanità organizzato in collaborazione con la Regione e il Comune. E l'inaugurazione alle 12 vedrà la presenza del governatore Luca Zaia insieme al sindaco Giordani che apriranno il Salone proprio in uno degli otto luoghi della città inseriti nella lista speciale dall'organismo mondiale.
L'evento promuove e valorizza i beni italiani patrimonio Unesco, dunque potremmo definirla una Expo del turismo di qualità. Sono diversi i siti Unesco che partecipano per farsi conoscere con un ampio spazio espositivo. Lo scopo del Salone infatti è valorizzare e promuovere i siti e le città patrimonio dell'Umanità, ma anche offrire un'occasione di riflessione e confronto sulle politiche per il turismo, a partire dal brand Unesco. Molto ricco e suggestivo il programma scientifico a ingresso libero. Tre giorni fitti di dibattiti che vedranno ovviamente Giotto protagonista fra Padova e Assisi, ma anche la candidatura del Tevere a patrimonio Unesco, e poi le colline del Prosecco, i focus su Venezia e Napoli, oltre alla presentazione di siti Unesco di varie regioni come il Friuli.
COLASIO
«Per Padova significa ufficializzare l'ingresso nella élite delle gradi città d'arte - dice l'assessore alla Cultura del Comune Andrea Colasio - e conferma la sua centralità simbolica nella storia del Trecento. Io penso che noi avevamo una latenza a cui non era mai stata data forma. Ora con l'assegnazione Unesco i nostri simboli ce l'hanno».
GLI ESPOSITORI
Il Veneto ha nove beni patrimonio Unesco, tra i 55 italiani della lista. Il workshop del 23 settembre a Padova promuoverà i «viaggi emozionali», che portano ad apprezzare le eccellenze dei siti Unesco. Protagonisti agenzie e tour operator italiani, ma anche da Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Olanda, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svizzera: 60 in tutto, selezionati tra gli operatori interessati alle proposte culturali garantite dall'Unesco e pronti a collaborare per un circuito di itinerari all'insegna dell'arte e del turismo sostenibile. Con loro, i rappresentanti di Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria, Veneto, la Fondazione Barumini, il Parco della Sila, Assisi, Cremona, Padova, Pesaro e Urbino, Ravenna, Varese e le isole Malta e Gran Canaria. E inoltre Enit, Fiavet e l'Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale. Il World Tourism Event for World Heritages Sites si terrà dalle ore 10 alle 18 con ingresso libero previa esibizione del green pass. www.wtevent.it .
LA REGIONE
«Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti possibili dice l'assessore al Turismo della Regione Federico Caner - per far sì che questo nuovo riconoscimento diventi un moltiplicatore per tutto il turismo della terra di Venezia. Oggi il Veneto conta nove siti Unesco, numero che lo pone in seconda posizione tra le regioni d'Italia e che testimonia la ricchezza del nostro patrimonio artistico, culturale ed ambientale».
«Questa edizione del Wte ritengo che sia quella che più di ogni altra ha riscosso l'adesione entusiastica degli operatori del settore turistico e delle istituzioni - spiega Marco Citerbo, amministratore M&C Marketing Consulting, agenzia organizzatrice del salone - Ciò testimonia quanto, in questo momento di ripartenza, malgrado ancora molti limiti, sia necessario promuovere e valorizzare le tantissime iniziative messe in campo, l'impegno di enti, istituzioni e privati. A partire proprio dal brand Unesco, sinonimo di una cultura e di una tradizione che contraddistingue il nostro Paese»
Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA È un inizio in grande stile quello di Padova patrimonio Unesco per gli affreschi trecenteschi che doppia quello del 1997 con l'Orto botanico. Dal 23 al 25 settembre infatti palazzo della Ragione ospiterà il Salone del turismo mondiale dedicato proprio ai siti dichiarati patrimonio dell'Umanità organizzato in collaborazione con la Regione e il Comune. E l'inaugurazione alle 12 vedrà la presenza del governatore Luca Zaia insieme al sindaco Giordani che apriranno il Salone proprio in uno degli otto luoghi della città inseriti nella lista speciale dall'organismo mondiale.
L'evento promuove e valorizza i beni italiani patrimonio Unesco, dunque potremmo definirla una Expo del turismo di qualità. Sono diversi i siti Unesco che partecipano per farsi conoscere con un ampio spazio espositivo. Lo scopo del Salone infatti è valorizzare e promuovere i siti e le città patrimonio dell'Umanità, ma anche offrire un'occasione di riflessione e confronto sulle politiche per il turismo, a partire dal brand Unesco. Molto ricco e suggestivo il programma scientifico a ingresso libero. Tre giorni fitti di dibattiti che vedranno ovviamente Giotto protagonista fra Padova e Assisi, ma anche la candidatura del Tevere a patrimonio Unesco, e poi le colline del Prosecco, i focus su Venezia e Napoli, oltre alla presentazione di siti Unesco di varie regioni come il Friuli.
COLASIO
«Per Padova significa ufficializzare l'ingresso nella élite delle gradi città d'arte - dice l'assessore alla Cultura del Comune Andrea Colasio - e conferma la sua centralità simbolica nella storia del Trecento. Io penso che noi avevamo una latenza a cui non era mai stata data forma. Ora con l'assegnazione Unesco i nostri simboli ce l'hanno».
GLI ESPOSITORI
Il Veneto ha nove beni patrimonio Unesco, tra i 55 italiani della lista. Il workshop del 23 settembre a Padova promuoverà i «viaggi emozionali», che portano ad apprezzare le eccellenze dei siti Unesco. Protagonisti agenzie e tour operator italiani, ma anche da Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Israele, Olanda, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svizzera: 60 in tutto, selezionati tra gli operatori interessati alle proposte culturali garantite dall'Unesco e pronti a collaborare per un circuito di itinerari all'insegna dell'arte e del turismo sostenibile. Con loro, i rappresentanti di Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria, Veneto, la Fondazione Barumini, il Parco della Sila, Assisi, Cremona, Padova, Pesaro e Urbino, Ravenna, Varese e le isole Malta e Gran Canaria. E inoltre Enit, Fiavet e l'Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale. Il World Tourism Event for World Heritages Sites si terrà dalle ore 10 alle 18 con ingresso libero previa esibizione del green pass. www.wtevent.it .
LA REGIONE
«Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti possibili dice l'assessore al Turismo della Regione Federico Caner - per far sì che questo nuovo riconoscimento diventi un moltiplicatore per tutto il turismo della terra di Venezia. Oggi il Veneto conta nove siti Unesco, numero che lo pone in seconda posizione tra le regioni d'Italia e che testimonia la ricchezza del nostro patrimonio artistico, culturale ed ambientale».
«Questa edizione del Wte ritengo che sia quella che più di ogni altra ha riscosso l'adesione entusiastica degli operatori del settore turistico e delle istituzioni - spiega Marco Citerbo, amministratore M&C Marketing Consulting, agenzia organizzatrice del salone - Ciò testimonia quanto, in questo momento di ripartenza, malgrado ancora molti limiti, sia necessario promuovere e valorizzare le tantissime iniziative messe in campo, l'impegno di enti, istituzioni e privati. A partire proprio dal brand Unesco, sinonimo di una cultura e di una tradizione che contraddistingue il nostro Paese»
Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
