«L'aumento della Tari penalizza le famiglie»

Sabato 15 Dicembre 2018
«L'aumento della Tari penalizza le famiglie»
LE POLEMICHE
PADOVA Il Comune aumenta la Tari e il centrodestra va all'attacco. Com'era prevedibile, la notizia che l'amministrazione ha deciso di far scattare un rincaro medio del 5.7% della tassa sui rifiuti, ha fatto salire sulle barricate il centrodestra. «L'assessore Gallani, che ormai ci ha abituati alle sue performance alquanto imbarazzanti, nuovamente dimostra di non essere all'altezza del ruolo che riveste» vanno all'attacco i consiglieri leghisti Alain Luciani e Vera Sodero che poi rincarano la dose: «Durante alcuni incontri pubblici, alla richiesta dei cittadini: Con il servizio porta a porta aumenterà la Tari? L'assessore non ha mai risposto. Ora, a neanche due mesi dall'avvio del servizio, si prospetta il così tanto temuto aumento dei costi di questo servizio».
«Quello della Tari è un tema molto caro ai padovani, in quanto rappresenta una parte consistente delle uscite che le famiglie devono sostenere ogni anno continuano Luciani e Sodero - Oltre a questa spesa, infatti, i cittadini sono chiamati a versare ulteriori tributi e quote che mensilmente incidono non poco sul budget di ogni famiglia. Noi ci opponiamo categoricamente a questa decisione. È possibile congelare il rincaro, basta seguire quello che hanno fatto gli altri comuni con caratteristiche simili a Padova. Basta impegnarsi a modificare per i primi anni il bilancio comunale a favore dei cittadini, garantendo comunque un pareggio. Anche sulle politiche in favore del commercio, questa amministrazione dimostra di essere in completo stato confusionale sbotta la capogruppo di Forza Italia Eleonora Mosco che senso ha incentivare l'apertura di nuove attività, se poi i negozi vengono da un rincaro della pressione fiscale?».
PELLIZZARI
«L'aumento della tassa sui rifiuti è l'ennesima mazzata a famiglie e imprese - esordisce il consigliere Vanda Pellizzari Lista Bitonci - un aggravio consistente per le famiglie confezionato dalla giunta Giordani proprio a Natale. Un dono sgradito deciso da un'amministrazione che, ancora una volta, prende decisioni esattamente opposte a quanto promesso ai cittadini: le tasse vengono aumentate. Una scoperta che sicuramente avrà deluso i cittadini: l'aumento della Tari è pari al 5,7%. Vorrei ricordare - continua Pellizzari - che l'amministrazione Bitonci, pensando proprio ai cittadini in difficoltà alle prese con bollette e ristrettezze economiche, aveva fatto le stesse promesse che poi però aveva mantenuto. La Tari infatti era stata ridotta del 5,26%».
Per Pellizzari si tratta «dell'ennesima occasione nella quale l'assessore Chiara Gallani e l'amministrazione tutta non recepiscono i bisogni dei cittadini verso i quali, anche a fronte di specifiche richieste, mai è stata fatta chiarezza ed il paventato aumento è stato puntualmente calato dall'alto nonostante la tanto pubblicizzata estensione del servizio porta a porta che dovrebbe portare a riduzioni dei costi. E' una vergogna, l'atto di chi non comprende in un momento di particolare difficoltà economica la situazione delle famiglie annullando ogni diminuzione precedente ma, addirittura fissando l'aumento ad una quota maggiore di quanto era stata diminuita».
Luisa Morbiato
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci