L'ATTACCO
PADOVA Spaccata l'altra notte nella centralissima via Verdi. Ad andare

Lunedì 24 Settembre 2018
L'ATTACCO
PADOVA Spaccata l'altra notte nella centralissima via Verdi. Ad andare in frantumi la vetrata di una porta del ristorante Imasa - Sushi Disum al civico 18. I malviventi, dopo aver colpito il vetro sono penetrati nel locale dirigendosi subito verso il registratore di cassa. Una volta scassinato i ladri si sono impossessati di un paio di centinaia di euro che il titolare del ristorante aveva messo come fondo cassa. Inoltre hanno arraffato un telefono cellulare che era stato lasciato sul bancone del bar e di un paio di bottiglie di liquore.
Sono quindi fuggiti indisturbati senza lasciare tracce. Sembra che nessuno si sia accorto di quanto stava accadendo sotto il portico di via Verdi. Ad accorgersi del furto, il personale arrivato ieri mattina per aprire il locale. Subito è scattato l'allarme, sul posto è arrivata una pattuglia della polizia per i rilievi di rito.
I DANNI
L'Imasa non è dotato di telecamere di sicurezza. «Hanno agito di notte, il danno più grave è quello fatto ai vetri - ha raccontato il titolare - in cassa c'era poco, quello che serve per i primi resti. Poi hanno preso il telefono che era sul bancone e un paio di bottiglie. Fortunatamente non hanno provocato altri danni oltre a rompere la cassa». Ieri a pranzo il ristorante Imasa era già tornato in piena operatività e serviva pranzi ai clienti. Si tratta dell'ennesima spaccata ad un esercizio pubblico cittadino, Padova infatti nell'ultimo periodo sta vivendo un'ondata di spaccate in negozi di varie tipologie. Il sushi restorant confina con il negozio di ottica del presidente dell' Associazione Commercianti del Centro, Massimiliano Pellizzari che ha annunciato come gli esercenti del centro storico stiano valutando la possibilità di affidarsi ad una capillare sorveglianza notturna con vigilantes, oltre alle passeggiate solidali serali, messe in atto dopo gli ultimi colpi.
PELLIZZARI
«Mi chiedo se ci sta bene farci prendere in giro dai criminali che stanno agendo indisturbati e nel più totale disinteresse di chi dovrebbe mettere in essere azioni incisive - ha esordito Pellizzari - le forze dell'ordine sono presenti ma serve anche altro, stiamo assistendo ad uno scempio inaudito. La scorsa settimana, grazie ad un commerciante del quartiere Arcella, abbiamo incontrato il rappresentante di un'azienda che opera nel campo della sicurezza - ha continuato l presidente - ci ha offerto una sorveglianza notturna per i nostri esercizi pubblici con una spesa di 20 euro a negozio. Un prezzo davvero ragionevole. Siamo convinti che questa sia la strada da intraprendere finchè non finirà l'emergenza che sta colpendo troppi negozianti». Dopo i colpi di agosto, nei primi giorni di settembre i furti ed i tentati furti con spaccata hanno subito un'impennata: solo nella notte fra il 4 ed il 5 settembre sono stati 4 i negozi colpiti e tutti in pieno centro storico.
Luisa Morbiato
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