L'ASSEMBLEA
PADOVA Australia, Inghilterra e Stati Uniti: sono queste le destinazioni

Venerdì 22 Giugno 2018
L'ASSEMBLEA
PADOVA Australia, Inghilterra e Stati Uniti: sono queste le destinazioni scelte dai giovani ingegneri che non trovano occupazione in Italia. E per chi resta, non sempre il destino riserva un ruolo confacente alle loro competenze professionali.
L'assemblea di approvazione del bilancio dell'Ordine degli Ingegneri di Padova, svoltasi ieri al padiglione 11 della Fiera, racconta sì di un settore vivace e pieno di potenzialità, ma anche di storie difficili, fatte di frustrazioni per non poter far tesoro del percorso di studi fatto.
«Diversi miei studenti dicono chiaramente di volersi trasferire all'estero - dichiara il direttore della Fondazione dell'Ordine Alessandro Bove - Ma ne conosco molti che, una volta laureati, si son visti costretti a lavorare come commessi in una delle tante catene di grande distribuzione che abbiamo sul territorio».
Un vero peccato, perché nell'era dell'innovazione, nell'ambito ingegneristico ci sarebbe spazio per tutti: dall'ingegneria spaziale, all'informatica, alla biomedica, fino ad arrivare alle telecomunicazioni, il settore si mostra quanto mai ampio e vitale. Ad eccezione dell'ingegneria legata all'edilizia: è quest'ultimo, infatti, il comparto che, dall'inizio della crisi nel 2008, ha accusato i colpi più duri e le perdite più significative sia per ciò che riguarda le imprese, che gli occupati.
Ma l'Ordine non getta la spugna, e annuncia un programma di incontri con le amministrazioni per dare un nuovo corso ai 15mila ingegneri del territorio: «A settembre ci confronteremo con gli enti locali per istituire un tavolo permanente sulle potenzialità del settore - dice il presidente dell'Ordine provinciale, Pasqualino Boschetto - Vogliamo proporci come service per la pubblica amministrazione, per la produzione di progetti che le mettano nelle condizioni di poter richiedere i fondi necessari alla loro realizzazione». All'evento ha partecipato anche l'attore Marco Paolini: «Abbiamo visto in lui l'interesse per il tema dell'innovazione, e la sua mente eclettica lo rende abile nel leggere la realtà in modo trasversale».
Eva Franceschini
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