L'APPUNTAMENTO
CAMPOSAMPIERO Nonostante la pioggia battente dalla sera prima

Lunedì 13 Maggio 2019
L'APPUNTAMENTO CAMPOSAMPIERO Nonostante la pioggia battente dalla sera prima
L'APPUNTAMENTO
CAMPOSAMPIERO Nonostante la pioggia battente dalla sera prima e l'assenza di bancarelle lungo le vie del centro storico di Camposampiero ieri si è svolta la 47. edizione della festa regionale della fragola. Tra l'amarezza e la delusione degli organizzatori per il maltempo che ha fortemente condizionato la più importante kermesse del camposampierese, al mattino sotto il tendone allestito in via Palladio al campo Varrati ci sono stati gli interventi delle autorità. Non ci sono state le premiazioni alle aziende agricole per la mancanza dei diretti interessati. Un clima ostile quello che ha colpito anche l'Alta padovana. La coldiretti di Padova ha parlato di milioni di euro di danni a causa della pioggia e del forte vento che sta interessando tutta Italia. Nonostante tutto alla festa della fragola di Camposampiero non sono mancati i capolavori artistici degli agricoltori della zona. Sotto il diluvio, negli stand davanti alla sede municipale in piazza Castello, si sono potuti ammirare piramidi di asparagi, cascate d'insalata, costruzioni di rapanelli, cuscini di funghi ed ancora quadri composti da un mix di ortaggi che richiamano opere d'arte dei famosi pittori. Ha colpito l'attenzione di tutti lo stand di Impresa 2000 che ha colorato la piazza cittadina con creazioni assolutamente originali e con la scritta festa della fragola realizzata completamente da fragoline fresche di giornata. «Uniche assenti le ciliege - fa notare la coldiretti di Padova presente con un proprio stand di fronte a palazzo Tiso - la cui maturazione è in ritardo a causa delle violenti grandinate nel vicentino di questa maledetta primavera' che registra danni alle coltivazioni per milioni di euro in tutta Italia. Un dato è certo - prosegue l'associazione di categoria - nel distretto della 4. gamma, quello della verdura pronta da mangiare dal campo alla bustina, l'orticoltura dell'Alta padovana si mostra ed emerge per qualità oltre che per  la capacità professionale dei produttori. A Camposampiero si sono ammirati porri intagliati che diventano fiori, fagioli e legumi che ritraggono un paesaggio e peperoni che si fanno aiuole». Per i temerari che hanno sfidato il brutto tempo in piazza c'erano iniziative anche per i più piccoli con delle fiabe e la possibilità di fare dei selfie in posa con fragole giganti. Sempre al banchetto della coldiretti si sono raccolte le firme per la petizione #stopciboanonimo ed è stato creato l'angolo della solidarietà con i cuori di legno per le mamme fatti coi larici schiantati dell'Altopiano di Asiago per sostenere la rigenerazione delle foreste venete. 
L.M.
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