L'AMMINISTRAZIONE
SAN PIETRO IN GU Un giorno da dimenticare per imprenditore

Giovedì 14 Novembre 2019
L'AMMINISTRAZIONE
SAN PIETRO IN GU Un giorno da dimenticare per imprenditore e lavoratori, ma non solo. Giornata delicata e difficile anche per il sindaco di San Pietro in Gu, insediato la scorsa primavera, Paolo Polati. «Sono stato informato verso le sette ed in municipio abbiamo istituito il Centro operativo comunale per gestire al meglio l'emergenza allertando tutte le autorità ed i Comuni contermini - spiega mentre si trova a poche decine di metri dal rogo ed il suo cellulare non smette di squillare - Sono state emesse due ordinanze. Una riguardava l'evacuazione di alcune famiglie, poi fortunatamente non resasi non più necessaria. Nell'altra c'era il consiglio di rimanere in casa, di tenere chiuse porte e finestre e il divieto in via precauzionale di consumare frutta e ortaggi coltivati sul territorio. Fortunatamente non ci sono feriti».
Nel sito internet istituzionale sono stati riportati i vari aggiornamenti post incendio. In paese le scuole sono rimaste aperte. Complice il maltempo, nessuna attività all'esterno. Nelle prime ore alcune zone sono state investite dai fumi e ci sono stati episodi di ricaduta di frammenti di materiale incombusto. Il sindaco ha fatto la staffetta tra l'azienda, dov'è rimasto per tutta la mattina, e il municipio. E' ritornato sul posto anche in serata. «Il Centro operativo rimarrà attivo - conclude - finché non avremo tutti i dati dei rilevamenti dell'Arpav. Permangono quindi le attenzioni indicate. Ad ora non ho avuto segnalazioni di altri problemi collaterali all'incendio».
I residui della combustione, complice il vento che soffiava da nord a sud, sono stati spinti anche verso le municipalità di Grantorto, Gazzo e Piazzola sul Brenta. Luciano Gavin, sindaco di Grantorto, ha seguito la situazione con grande attenzione: «Ci siamo attivati fin dalla prima mattinata e siamo in stretto contatto con l'Arpav per rispettare le indicazioni date e quelle che verranno nelle prossime ore in merito alle analisi. Non si è resa necessaria un'ordinanza, ma abbiamo comunicato a tutte le scuole del Comune, di sospendere qualsiasi eventuale attività esterna e di tenere le finestre chiuse. Abbiamo fatto posizionare dall'Arpav una centralina di rilevamento nei pressi della scuola dell'infanzia per avere i dati dei campionamenti della ricaduta di particelle incombuste e per i quali occorrono dei tempi tecnici».
«Non sono stati presi provvedimenti particolari relativamente alla popolazione nel nostro Comune - spiega Alessandro Bolis, sindaco della vicina Carmignano di Brenta - in quanto i fumi non si sono diretti nella nostra direzione, ma sostanzialmente verso sud. Nel nostro Comune si può stare tranquilli. Abbiamo da subito seguito l'accaduto non senza apprensione. Sul posto c'erano il vice sindaco Eric Pasqualon e l'assessore alla Protezione civile Andrea Bombonati, a disposizione per quanto eventualmente necessario. Siamo vicini alla proprietà ed ai lavoratori».
Sull'incendio è intervenuto anche il senatore dell'Udc Antonio De Poli, residente a Carmignano di Brenta: «Sto seguendo con una certa apprensione la vicenda. Un ringraziamento va ai vigili del fuoco guidati dal comandante Vincenzo Lotito, impegnati nello spegnimento dell'incendio. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà al titolare Angelo Gallio e ai dipendenti dell'azienda colpita. Sappiamo che sono in corso i rilievi dell'Arpav, quindi dovremo aspettare le analisi per fare tutte le valutazioni del caso. E' positivo che non risultino feriti».
M.C.
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