L'AGGRESSIONE
PADOVA Pessima conclusione di gita domenicale per una coppia di cinquantenni di Montebelluna in visita a Padova. I due, marito e moglie, dopo una passeggiata in centro sono tornati alla macchina intorno alle 17.30, parcheggiata in via Valeri, e hanno visto due persone che stavano sfondando il deflettore posteriore della loro auto, una Golf. Si sono avvicinati a passi veloci per evitare che i malviventi depredassero l'automobile, e quando sono arrivati vicino a loro sono stati minacciati dai due ladri, che volevano rubare il navigatore satellitare.
I due si sono avvicinati con sguardo torvo e hanno assicurato al marito che sarebbe «finito male» se avesse chiamato la polizia. Poi sono fuggiti. L'uomo non si è fatto intimidire e ha chiamato il 113, tenendoli sempre sott'occhio a distanza per non perderli di vista. Quindi sono arrivate le pattuglie della squadra Volanti che hanno bloccato i due malviventi, noti da tempo alle forze dell'ordine: un 51enne padovano, Mirco Paccagnella, di fatto senza fissa dimora, e Vincenzo Scala, 44 anni, originario del Napoletano ma che da anni gravita nella città del Santo. Il primo era stato arrestato a gennaio per spaccio di cocaina, il secondo, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, era finito al centro delle cronache nell'aprile del 2015. Il napoletano è riuscito a finire nuovamente in cella a meno di 24 ore dalla sua scarcerazione. I carabinieri l'hanno beccato mentre cercava di rubare all'interno di un'auto in via Redipuglia. L'ex carcerato aveva già rotto il finestrino del mezzo e aveva già aperto la portiera quando sul posto sono giunti i militari che gli hanno stretto le manette ai polsi prima che riuscisse a rubare all'interno del mezzo. Il colpo, invece, gli era riuscito pochi minuti prima, quando era riuscito a sottrarre da una macchina parcheggiata in via Piccinato una pochette rosa.
M.Lucc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Pessima conclusione di gita domenicale per una coppia di cinquantenni di Montebelluna in visita a Padova. I due, marito e moglie, dopo una passeggiata in centro sono tornati alla macchina intorno alle 17.30, parcheggiata in via Valeri, e hanno visto due persone che stavano sfondando il deflettore posteriore della loro auto, una Golf. Si sono avvicinati a passi veloci per evitare che i malviventi depredassero l'automobile, e quando sono arrivati vicino a loro sono stati minacciati dai due ladri, che volevano rubare il navigatore satellitare.
I due si sono avvicinati con sguardo torvo e hanno assicurato al marito che sarebbe «finito male» se avesse chiamato la polizia. Poi sono fuggiti. L'uomo non si è fatto intimidire e ha chiamato il 113, tenendoli sempre sott'occhio a distanza per non perderli di vista. Quindi sono arrivate le pattuglie della squadra Volanti che hanno bloccato i due malviventi, noti da tempo alle forze dell'ordine: un 51enne padovano, Mirco Paccagnella, di fatto senza fissa dimora, e Vincenzo Scala, 44 anni, originario del Napoletano ma che da anni gravita nella città del Santo. Il primo era stato arrestato a gennaio per spaccio di cocaina, il secondo, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, era finito al centro delle cronache nell'aprile del 2015. Il napoletano è riuscito a finire nuovamente in cella a meno di 24 ore dalla sua scarcerazione. I carabinieri l'hanno beccato mentre cercava di rubare all'interno di un'auto in via Redipuglia. L'ex carcerato aveva già rotto il finestrino del mezzo e aveva già aperto la portiera quando sul posto sono giunti i militari che gli hanno stretto le manette ai polsi prima che riuscisse a rubare all'interno del mezzo. Il colpo, invece, gli era riuscito pochi minuti prima, quando era riuscito a sottrarre da una macchina parcheggiata in via Piccinato una pochette rosa.
M.Lucc.