CRIMINALITÀ
PADOVA Ennesima vittima della trappola dell'abbraccio mercoledì in via Crescini a Santa Rita. Una 82enne è stata scippata della collana del valore di mille euro da una donna che fingeva di conoscerla.
Si tratta del secondo caso in pochi giorni. Un colpo identico è stato messo a segno due giorni prima, lunedì, in via Buonarroti
: «Ciao! Quanto tempo. Non mi riconosci?» è stata la scusa usata dalla malvivente per riuscire a sfilare alla propria vittima, un 81enne, il portafoglio. L'abile ladra è una donna sui sessant'anni, castana coi capelli corti e corporatura robusta che passeggiava assieme a un giovane uomo. L'anziano stava facendo due passi nei dintorni di casa per sgranchirsi un po' le gambe. A un certo punto - come ha raccontato poi ai poliziotti intervenuti dopo la sua chiamata al 113 - si è presentata davanti a lui la donna che camminava sulla stessa strada assieme al ragazzo. A un certo punto la malvivente ha iniziato a parlargli come se lo conoscesse e non lo vedesse da tempo. Era tutta una scusa per avvicinarlo, distrarlo e sfilargli furtivamente il portafoglio che conteneva 80 euro. Raccolte la querela e la descrizione dei due banditi, gli inquirenti si sono ora messi sulle loro tracce.
Le vittime sono sempre simili: anziani soli che con una banale scusa si lasciano avvicinare da queste malviventi particolarmente scaltre. Le forze dell'ordine consigliano di evitare di parlare con sconosciuti che sembrano troppo amichevoli.
M.Lucc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Ennesima vittima della trappola dell'abbraccio mercoledì in via Crescini a Santa Rita. Una 82enne è stata scippata della collana del valore di mille euro da una donna che fingeva di conoscerla.
Si tratta del secondo caso in pochi giorni. Un colpo identico è stato messo a segno due giorni prima, lunedì, in via Buonarroti
: «Ciao! Quanto tempo. Non mi riconosci?» è stata la scusa usata dalla malvivente per riuscire a sfilare alla propria vittima, un 81enne, il portafoglio. L'abile ladra è una donna sui sessant'anni, castana coi capelli corti e corporatura robusta che passeggiava assieme a un giovane uomo. L'anziano stava facendo due passi nei dintorni di casa per sgranchirsi un po' le gambe. A un certo punto - come ha raccontato poi ai poliziotti intervenuti dopo la sua chiamata al 113 - si è presentata davanti a lui la donna che camminava sulla stessa strada assieme al ragazzo. A un certo punto la malvivente ha iniziato a parlargli come se lo conoscesse e non lo vedesse da tempo. Era tutta una scusa per avvicinarlo, distrarlo e sfilargli furtivamente il portafoglio che conteneva 80 euro. Raccolte la querela e la descrizione dei due banditi, gli inquirenti si sono ora messi sulle loro tracce.
Le vittime sono sempre simili: anziani soli che con una banale scusa si lasciano avvicinare da queste malviventi particolarmente scaltre. Le forze dell'ordine consigliano di evitare di parlare con sconosciuti che sembrano troppo amichevoli.
M.Lucc.
