«Kursaal, alcuni spazi restino pubblici»

Mercoledì 20 Novembre 2019
ABANO
Il Kursaal resti destinato alla promozione e alcune sue parti, giardini e spazio per lo Iat, mantengano l'uso pubblico. Questo il messaggio mandato dal consiglio comunale aponense alla Provincia di Padova che nelle scorse settimane ha espresso la volontà di vendere il complesso di sua proprietà che si trova al centro dell'isola pedonale. È stato il capogruppo Pd, Giovanni Amato, attraverso un ordine del giorno approvato a maggioranza, a promuovere la presa di posizione del parlamentino aponense sul futuro del Kursaal. «È stato realizzato grazie alla tassa di soggiorno raccolta dagli ospiti della nostra città - ha ricordato Amato -, nel tempo le competenze sul turismo sono passate a vari enti e il Kursaal ha seguito lo stesso percorso passando di mano in mano gratuitamente. La Provincia lo ha affidato a un progetto molto ambizioso e oneroso di ristrutturazione che forse anche per questo è fallito. Per il futuro del Kursaal si tenga conto della sua storia, vengano al più presto trovate soluzioni che ridiano vita al complesso e mantengano alcuni suoi spazi all'uso pubblico. Penso ai giardini, ai locali dello Iat e uno spazio di pubblico utilizzo». A favore dell'ordine del giorno ha votato l'intera maggioranza. Le opposizioni invece hanno optato per l'astensione o la contrarietà giudicando il documento troppo generico o fuori tempo. «Non mi si potrà dire che non vogliamo il rilancio del Kursaal, abbiano proposto che nell'Odg entri la Provincia cosicché gli possa essere conferito il complesso e anche altro - ha detto il presidente del consiglio, Stefania Chiarelli, esprimendo la posizione della civica Abano Viva -. Ma le informazioni sulle intenzioni della Provincia di vendere sono di due mesi fa e nel frattempo il sindaco Barbierato ha incontrato il presidente della Provincia e non sappiamo cosa si siano detti sul Kursaal». Giovanni Amato le ha risposto che l'ordine del giorno altro non fa che impegnare l'amministrazione ad agire per attuare la volontà del consiglio. «Ci mancano elementi di fatto - ha aggiunto Monica Lazzaretto (35Zero31) -. Dovevamo arrivare a prospettare una soluzione ma potevamo farlo solo attraverso un percorso di approfondimento». A si sono espressi Pd, Cittadini per il Cambiamento e Passione Abano. Astensione per 35Zero31 e Lega Nord, contrarietà per Abano Dice No e Abano Viva.
Al.Ma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci