Isabella Noventa viene uccisa e fatta sparire nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016 tra le 23.12 e mezzanotte e 56 minuti. Quella sera era uscita a mangiare una pizza con il fidanzato dell'epoca, Freddy Sorgato. I due avevano cenato alla pizzeria Est Est Est di Lion di Albignasego e poi erano andati a casa sua, in via Sabbioni a Noventa. Ma dopo quella cena Isabella viene inghiottita nel nulla. Restano solo le immagini di una telecamera di sicurezza di piazza dei Signori che immortalano una donna con un giubbino bianco aggirarsi per le strade del centro. Per Freddy, come lui stesso dice alle televisioni, è Isabella. Per la questura e la procura invece no. Isabella, sostengono gli inquirenti, è stata uccisa e fatta sparire per sempre. Un mese dopo, il 16 febbraio 2016, la Mobile convoca in questura Manuela Cacco, tabaccaia di Camponogara (Venezia), amica e amante di Freddy. Crolla e ammette di essere lei la donna con il giubbino bianco. È la svolta. Nella stessa notte vengono arrestati Freddy e Debora, sorella del camionista. La Corte d'Appello ha confermato per i fratelli Sorgato, Freddy e Debora, la condanna a trent'anni per l'omicidio di Isabella Noventa già inflitta in rito abbreviato dal Gup Tecla Cesaro. I giudici lagunari hanno anche confermato la condanna a 16 anni e 10 mesi della Cacco.
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