Isabella, famiglia risarcita: 124mila euro

Venerdì 23 Marzo 2018
Isabella, famiglia risarcita: 124mila euro
DELITTO NOVENTA
PADOVA La mamma di Isabella Noventa, la segretaria di Albignasego assassinata la sera tra il 15 e il 16 gennaio del 2016, è stata risarcita di 124 mila euro per la morte della figlia. Ofelia Rampazzo di 85 anni ha così ricevuto un piccolo conforto, ma il suo pensiero va sempre al corpo mai ritrovato della sua amata Isabella. I soldi erano stati sequestrati dal sostituto procuratore Giorgio Falcone, titolare delle indagini, e affidati a Equitalia giustizia a Roma. Il magistrato però all'inizio di marzo ha chiesto e ottenuto dal giudice civile il dissequestro del denaro e la consegna dei 124 mila euro alla mamma di Isabella.
IL GRUZZOLO
I soldi erano stati fatti trovare, la sera del 7 marzo del 2016, dall'ex compagno di Debora Sorgato l'ex maresciallo dei carabinieri Giuseppe Verde. L'uomo abitava nella stessa palazzina della sorella di Freddy, al numero 200 di via Vigonovese in zona Camin. Spesso la donna delle pulizie andava a dormire dall'ex militare e adoperava una parte dell'armadio della camera da letto. L'ex carabiniere, quel giorno, ha informato i suoi superiori di avere scovato uno scatolone non suo all'interno però del suo armadio. È così scattata una perquisizione nella sua abitazione. L'ex militare ha condotto gli investigatori direttamente ad un armadio della stanza da letto. Sotto a un piumone c'era uno scatolone appartenente, secondo quanto riferito da Verde, a Debora Sorgato. All'interno è stata trovata una busta con diecimila euro in contanti. Poi è spuntato fuori un sacco trasparente, di quelli solitamente utilizzati per il conferimento delle immondizie. Dentro c'erano altre mazzette di denaro per un totale di 114 mila euro. Dietro al piumone era stata invece occultata una scatola di cartone. C'erano nascoste due pistole vecchie, ma perfettamente efficienti: un'Astra di fabbricazione spagnola 9x21 e una Beretta calibro 7.65 con relative munizioni. Sulle pistole le indagini da parte del pubblico ministero Giorgio Falcone sono ancora in atto. I carabinieri del Ris di Parma sopra le armi avrebbero trovato le impronte di Debora Sorgato.
IL PATRIMONIO DI FREDDY
Intanto il legale della famiglia Noventa, l'avvocato Gian Mario Balduin, nei prossimi giorni chiederà al giudice del Tribunale civile di pignorare i beni immobili riconducibili a Freddy Sorgato. Case e terreni del ballerino sono già stati sequestrati, ma la confisca avverrà solo al termine del terzo grado di giudizio. Ecco perchè il legale ne chiederà il pignoramento, così da avare un risarcimento immediato per i suoi assistiti. L'autotrasportatore è proprietario della villa di via Sabbioni 11 a Noventa, dove è stata uccisa Isabella, valutata 400 mila euro dai tecnici nominati dalla parte civile. Freddy è poi anche socio unico della società La Maison Srl con sede in Prato della Valle 58, proprietaria di cinque appartamenti. Un'abitazione a Noventa in via Cellini, un'altra in città in via Vittorio Emanuele, una terza a Legnaro in via 11 Giugno, una quarta a Padova in via Vigonovese e una quinta ancora in città in via Antonio Cascino. Il ballerino inoltre è proprietario di un terreno coltivabile a Noventa. Intanto Freddy e Debora Sorgato, e la tabaccaia Manuela Cacco, stanno aspettando dal carcere la data per il processo in Appello.
Marco Aldighieri
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