Investe il ciclista: prima si ferma, poi scappa

Venerdì 23 Agosto 2019
Investe il ciclista: prima si ferma, poi scappa
L'INCIDENTE
PADOVA Investe un ciclista, inchioda e si ferma per soccorrerlo. Ma poi si allontana con la scusa di parcheggiare meglio la propria macchina e scappa facendo perdere le proprie tracce. Gli uomini della Polizia locale di Padova danno la caccia all'automobilista, probabilmente una ragazza, che mercoledì pomeriggio ha centrato un uomo in sella alla propria bicicletta e poi si è data alla fuga senza farsi identificare.
ALL'INCROCIO
È successo alle quattro e mezzo alla rotatoria tra via Guizza e corso Primo Maggio. Una Mini Cooper di colore scuro arriva da Albignasego e svolta a sinistra verso corso Primo Maggio. Proprio in quel momento un uomo di 53 anni, residente ad Albignasego, passa in sella alla bici sull'attraversamento ciclabile: proviene dal centro città ed è diretto verso casa. L'auto tenta una frenata disperata, ma è troppo tardi: il ciclista viene colpito e sbalzato a terra. Un testimone chiama immediatamente il 118 e viene allertata anche la centrale operativa dei vigili. Dall'auto scendono una ragazza e un ragazzo. Si sincerano delle condizioni della vittima, si fermano sul posto e pochi minuti dopo si spostano. «Andiamo a sistemare la macchina, che intralcia il traffico» dicono. In realtà, però, una volta entrati in auto accelerano e scappano. Nessuno li vede più. Quando gli agenti della Polizia locale arrivano sul posto, raccolgono diverse testimonianze. Intanto il ferito viene trasportato in ambulanza all'ospedale di Padova. Ha passato la notte ricoverato per i traumi e le ferite riportate ed è stato dimesso solamente nella giornata di ieri.
LA RICOSTRUZIONE
Secondo la ricostruzione dei vigili urbani, l'investimento sarebbe stato provocato da una mancata precedenza da parte dell'automobilista, forse tradita anche dalla presenza di un autocarro che le ha coperto parzialmente la visuale.
LE RICERCHE
Oltre ad accertare dinamica e responsabilità, i vigili devono anche rintracciare la persona al volante. Le indagini sono già scattate: gli agenti sono in possesso di diversi elementi e invitano l'automobilista a presentarsi in comando. Una mano importante potrebbero darla alcune telecamere installate nella zona. Potrebbero configurarsi i reati di fuga da incidente e omissione di soccorso.
G.Pip.
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