«Intitolate una via ai fratelli Gobbin»

Mercoledì 20 Novembre 2019
«Intitolate una via ai fratelli Gobbin»
MASERÀ
L'amministrazione ha dedicato una sala della Casa delle associazioni a Rino e Ettore Gobbin, i due fratelli trucidati dai tedeschi in ritirata il 28 aprile del 1945. Alla cerimonia erano presenti i figli Edda e Ariosto, commossi per l'iniziativa intrapresa dal Comune alla luce di diverse istanze giunte dall'Anpi e dall'associazione degli Ex Internati. Nei giorni scorsi queste ultime hanno inviato una lettera al sindaco, Gabriele Volponi, e a tutti i consiglieri chiedendo l'intitolazione di una via del paese ai Gobbin. «Abbiamo finalmente ricordato pubblicamente questa tragedia sottolineano Anpi e Anei . E' importante fare memoria, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni: quanti lutti e sacrifici hanno dovuto subire le popolazioni a causa del conflitto voluto dai nazi-fascisti. In paese esiste già una via dedicata a un carabiniere caduto in Africa, Aristide Grigolon. Ci auguriamo ci sia spazio pure per i Gobbin. Nel rispetto dei ruoli istituzionali, offriamo la nostra collaborazione in tal senso». Secondo una ricostruzione storica, intorno alle 18.30 di quel 28 aprile Rino e Ettore stavano tornando dai campi con in mano una forca e una falce. Proprio in quel momento, per una tragica coincidenza, passano lungo via Bolzani alcune squadre delle SS. Vogliono rubare quello che c'è: bestie, viveri, monili. I soldati trovano la porta della fattoria chiusa. Nel mentre giungono i Gobbin; loro, i tedeschi, scambiano i forconi per degli armamenti. E' un attimo. Aprono il fuoco con dei mitra e li ammazzano a bruciapelo. «Sono scappata dietro al casolare assieme al mio fratellino Ariosto e ad un altro bimbo, Luigi di 9 mesi, cui mia madre faceva da balia la testimonianza di Edda - Mi sono inginocchiata e li ho stretti forti a me. Uno dei militari mi aveva già puntata. Probabilmente si è fatto impietosire e per questo non ha premuto il grilletto».
F.Cav.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci