Infermiera scompare da casa, scattano le ricerche

Martedì 9 Giugno 2020
Infermiera scompare da casa, scattano le ricerche
LOZZO ATESTINO
Esce di casa in auto e scompare, senza nessuna spiegazione. Sono scattate le ricerche per Simonetta Contadin, 53enne di Lozzo Atestino, che domenica pomeriggio ha fatto perdere le sue tracce, tanto da indurre il marito a denunciarne la scomparsa ai carabinieri della stazione locale nella tarda serata di domenica. A quel punto la Prefettura ha attivato il protocollo per la ricerca delle persone scomparse. All'una di notte una task force composta da carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco e protezione civile ha iniziato a perlustrare l'argine dello scolo di Lozzo e le campagne circostanti. Le ricerche continuano senza sosta anche con l'aiuto dei cani molecolari e dei sommozzatori. La macchina dei soccorsi sta setacciando soprattutto la zona di via Canaletto. Qui infatti è stata trovata l'auto della 53enne, che lavora come infermiera all'ospedale di Noventa Vicentina. La sua Lancia Ypsilon era parcheggiata vicino a un casolare di proprietà dei nonni, raggiungibile percorrendo una strada sterrata. La cascina dista un paio di chilometri dall'abitazione della Contadin, che si trova in via Giarre. A bordo della macchina c'erano il cellulare e i documenti ma nessun altro indizio su cosa possa essere successo a Simonetta. Sono ore di angoscia per il marito Stefano e per il figlio Simone, che non sanno spiegarsi il motivo della sua scomparsa. L'ipotesi al momento più plausibile, per quanto terribile, secondo gli inquirenti è che la donna abbia deciso di togliersi la vita, forse gettandosi in acqua. Per questo i vigili del fuoco di Este ieri mattina hanno perlustrato un lungo tratto dello scolo di Lozzo, il cui fondale è stato poi scandagliato anche dai sommozzatori. Nel frattempo carabinieri e polizia locale hanno proseguito le ricerche via terra con l'aiuto dei cani molecolari. Per non lasciare nulla di intentato, si è alzato in volo anche l'elicottero che ha fornito a vigili del fuoco e carabinieri una panoramica sulla Val Calaona, dove il frumento già alto non facilita la perlustrazione. Ieri mattina sul posto era presente anche Fabio Ruffin, sindaco di Lozzo, che ancora non riesce a capacitarsi di questa scomparsa. «L'ho sempre vista gioiosa, frequenta il paese e capita di incontrala in bici oppure in Vespa afferma il primo cittadino . Ha festeggiato da poco la laurea del figlio, di cui va molto fiera». L'augurio del sindaco, come dell'intera comunità di Lozzo è che i familiari possano riabbracciarla presto.
M.E.P.
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