IN TRIBUNALE
PADOVA L'allarme Coronavirus è arrivato fino in Tribunale e

Martedì 25 Febbraio 2020
IN TRIBUNALE
PADOVA L'allarme Coronavirus è arrivato fino in Tribunale e negli uffici della Procura. Il procuratore capo, Antonino Cappelleri, in accordo con le direttive già emanate dal Ministero della Sanità e dalla Regione Veneto, ha diramato nella mattina di ieri una serie di regole da seguire rivolte ai magistrati e al personale amministrativo per combattere l'eventuale diffusione del virus anche in Procura. Provvedimento, in sei punti, che rimarrà in vigore fino al primo di marzo. Il punto più importante è il due, dove si invitano i magistrati e il personale, specie se preposti al ricevimento del pubblico, degli avvocati e degli operatori di polizia, anche durante l'udienza, all'uso di mascherine a copertura delle vie aeree e di guanti in lattice. Quindi a mantenere, ove è possibile, la distanza interpersonale opportuna di circa un metro e comunque ad evitare il contatto fisico: a curare la continua igienizzazione anche mediante l'uso di disinfettanti. E poi c'è il punto tre al fine di contenere l'afflusso negli spazi d'ufficio, tutti gli atti da depositare in Procura vanno possibilmente inviati per posta elettronica o via fax, ad eccezione dei documenti voluminosi la cui consegna, se non procrastinabile, dovrà essere effettuata a piano terra presso lo sportello Casellario Giudiziale, che sarà adibito anche a sportello per la ricezione degli atti del registro generale, sia da parte dei privati che delle forze di polizia». Alle misure preventive emanate dalla Procura, si è affiancato anche l'ordine degli avvocati con il suo presidente Leonardo Arnau. Anche l'ordine ha creato un dispositivo in sei punti. Sono stati rinviati, almeno fino al primo marzo, tutti gli eventi formativi accreditati dal Consiglio dell'Ordine degli avvocati, così da evitare l'assembramento e la concentrazione delle persone. Inoltre è stata rinviata, a data da destinarsi, la lezione di della Scuola Forense prevista per il 28 febbraio. È stata poi sospesa ogni attività dell'Organismo di Composizione della Crisi del Sovraindebitamento, nonchè dell'Organismo di Mediazione Forense. Infine è stato raccomandato agli avvocati di ridurre i contatti in Tribunale, preferendo i canali telematici per la presentazione di ogni tipo di istanza.
Marco Aldighieri
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