IN PAESE
CAMPODORO Un episodio violento che ha colpito la piccola comunità di Campodoro dove più o meno tutti si conosco: la rapina messa in atto domenica sera nella casa della moglie dell'ex sindaco del paese ha scosso i residenti che ieri vivevano un senso di insicurezza.
Fino ad oggi non si erano mai verificati episodi simili, e l'accaduto non lascia tranquilli i residenti. Ad essere preso di mira Erardo Garro, persona molto nota a Campodoro, un ex politico conosciuto da tutti e molto presente in paese.
«L'ho chiamato subito stamattina (ieri, ndr) - ha raccontato il sindaco Gianfranco Vezzaro - gli ho manifestato la mia vicinanza. Devo dire che nonostante la paura e le percosse che ha subìto l'ho sentito comunque positivo e tenace, come è nel suo carattere. Certo che un fatto simile non era mai accaduto a Campodoro e ho raccolto la preoccupazione dei cittadini».
«Devo dire che c'è grande attenzione da parte dei carabinieri di Mestrino per quanto accaduto - continua Vezzaro -, ho già avuto modo di confrontarmi con il nuovo comandante dei carabinieri che ha un approccio molto operativo, certo che le forze in campo non sono mai sufficienti: cercherò con i colleghi sindaci di Veggiano e Mestrino di affrontare assieme questo aspetto della sicurezza che interessa i nostri tre territori».
Fra gli obiettivi della nuova amministrazione rimane fermo l'impegno di intensificate il controllo, anche con telecamere, lungo le due strade provinciali che attraversano il territorio e l'impegno di una convenzione assicurativa, gratuita per i cittadini di Campodoro, che permetterà di sottoscrivere una polizza di sicurezza urbana utile nel caso di furti, rapine e scippi avvenuti nel territorio comunale.
«Cercheremo di sfruttare al meglio i mezzi che abbiamo a disposizione - ha detto ancora il sindaco - per garantire ai cittadini maggior senso di sicurezza».
La notizia ieri mattina ha fatto rapidamente il giro del paese: poche ore prima, il passaggio di un'ambulanza in piena notte nel centro del paese e delle auto dei carabinieri aveva già sollevato il sospetto che qualcosa di grave era accaduto nei dintorni.
«Sono molto scosso da quanto successo al nostro concittadino la scorsa notte ha commentato Vincenzo Gottardo ex vicesindaco di Campodoro e vicepresidente della Provincia -. Il nostro Comune è sempre stato sicuro, quasi un'isola felice, e non abbiamo mai temuto episodi gravi come questo. Alle 2 di notte ho sentito il passaggio dell'ambulanza a sirene spiegate e mi sono chiesto cosa mai fosse accaduto, ma mai avrei pensato a un episodio così grave».
L'unico appello «che posso fare ai concittadini è di denunciare qualsiasi movimento sospetto, qualsiasi auto o pedone che transita per le vie del nostro paese, a qualsiasi ora, destando dubbi o sospetti. Non diamo nulla per scontato, solo così riusciamo a ridurre i rischi di fatti così terribili. Al dottor Garro e alla signora rivolgo il mio augurio di pronta guarigione oltre che la mia vicinanza per la terribile vicenda subita».
Barbara Turetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA CAMPODORO Un episodio violento che ha colpito la piccola comunità di Campodoro dove più o meno tutti si conosco: la rapina messa in atto domenica sera nella casa della moglie dell'ex sindaco del paese ha scosso i residenti che ieri vivevano un senso di insicurezza.
Fino ad oggi non si erano mai verificati episodi simili, e l'accaduto non lascia tranquilli i residenti. Ad essere preso di mira Erardo Garro, persona molto nota a Campodoro, un ex politico conosciuto da tutti e molto presente in paese.
«L'ho chiamato subito stamattina (ieri, ndr) - ha raccontato il sindaco Gianfranco Vezzaro - gli ho manifestato la mia vicinanza. Devo dire che nonostante la paura e le percosse che ha subìto l'ho sentito comunque positivo e tenace, come è nel suo carattere. Certo che un fatto simile non era mai accaduto a Campodoro e ho raccolto la preoccupazione dei cittadini».
«Devo dire che c'è grande attenzione da parte dei carabinieri di Mestrino per quanto accaduto - continua Vezzaro -, ho già avuto modo di confrontarmi con il nuovo comandante dei carabinieri che ha un approccio molto operativo, certo che le forze in campo non sono mai sufficienti: cercherò con i colleghi sindaci di Veggiano e Mestrino di affrontare assieme questo aspetto della sicurezza che interessa i nostri tre territori».
Fra gli obiettivi della nuova amministrazione rimane fermo l'impegno di intensificate il controllo, anche con telecamere, lungo le due strade provinciali che attraversano il territorio e l'impegno di una convenzione assicurativa, gratuita per i cittadini di Campodoro, che permetterà di sottoscrivere una polizza di sicurezza urbana utile nel caso di furti, rapine e scippi avvenuti nel territorio comunale.
«Cercheremo di sfruttare al meglio i mezzi che abbiamo a disposizione - ha detto ancora il sindaco - per garantire ai cittadini maggior senso di sicurezza».
La notizia ieri mattina ha fatto rapidamente il giro del paese: poche ore prima, il passaggio di un'ambulanza in piena notte nel centro del paese e delle auto dei carabinieri aveva già sollevato il sospetto che qualcosa di grave era accaduto nei dintorni.
«Sono molto scosso da quanto successo al nostro concittadino la scorsa notte ha commentato Vincenzo Gottardo ex vicesindaco di Campodoro e vicepresidente della Provincia -. Il nostro Comune è sempre stato sicuro, quasi un'isola felice, e non abbiamo mai temuto episodi gravi come questo. Alle 2 di notte ho sentito il passaggio dell'ambulanza a sirene spiegate e mi sono chiesto cosa mai fosse accaduto, ma mai avrei pensato a un episodio così grave».
L'unico appello «che posso fare ai concittadini è di denunciare qualsiasi movimento sospetto, qualsiasi auto o pedone che transita per le vie del nostro paese, a qualsiasi ora, destando dubbi o sospetti. Non diamo nulla per scontato, solo così riusciamo a ridurre i rischi di fatti così terribili. Al dottor Garro e alla signora rivolgo il mio augurio di pronta guarigione oltre che la mia vicinanza per la terribile vicenda subita».
Barbara Turetta
