IN CITTÁ
PADOVA Le terme, ma non solo. Anche la città conta un alto

Mercoledì 27 Maggio 2020
IN CITTÁ
PADOVA Le terme, ma non solo. Anche la città conta un alto numero di piscine che hanno iniziato gradualmente a riaprire. Osservare le mille disposizioni previste da ordinanze e decreti non è facile, ma tra le corsie sono già tornati i clienti per le prime bracciate in vasca.
Chi conosce molto bene la situazione è David Barbiero, presidente della società 2001 Team con la quale gestisce Plebiscito, Centro sportivo 2000, Palaghiaccio e Acquaria Piove di Sacco. «Abbiamo formalmente chiuso dopo il decreto del 7 marzo ma già dalla fine di febbraio, quando è scoppiata l'emergenza in Veneto, i clienti avevano iniziato a diminuire. Chi frequentava i nostri corsi non è più venuto perché in quei giorni la paura era tanta». Dopo quasi tre mesi, rieccolo in pista. Anzi, in vasca. «Abbiamo seguito tutti i protocolli e abbiamo stampato ogni decreto, ogni ordinanza, ogni documento con le linee guida di governo, Regione e varie federazioni».
LE MISURE
«Tutto è stato pianificato per il rientro, con criteri ancor più rigidi di quelli previsti dalle autorità. Sicuramente adesso il modo di vivere la piscina è cambiato - prosegue -. Abbiamo sviluppato una app che prima usavamo solo per le prenotazioni del tennis e invece ora vale per tutto. La clientela è dimezzata ma intanto gradualmente ripartiamo. Abbiamo aperto da lunedì le attività libere e sono tornate in acqua anche le nostre campionesse della pallanuoto, tra mille emozioni. Vorremmo ancora riattivare i corsi fitness ma tanti sono preoccupati e ci hanno già detto che torneranno a settembre. Ha ripreso ad allenarsi anche qualche gruppo agonistico, ma per le gare non ci sono ancora date certe». Le misure sono sempre le stesse: «Distanziamento di un metro e sanificazione continua».
CENTRI ESTIVI
Si è rimessa in moto anche la piscina della Padovanuoto in via Decorati al valor civile. «Le squadre giovanili e senior di pallanuoto hanno ripreso oggi gli allenamenti, o piuttosto un timido bagno per riprendere confidenza con l'acqua clorata» racconta la società sul proprio profilo Facebook. Dal 15 giugno qui partiranno i centri estivi per i bambini dai 3 ai 13 anni. Con un annuncio liberatorio: «Finalmente in acqua».
G.Pip.
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