IN AZIENDA
CAMPO SAN MARTINO Il colosso Arneg, leader internazionale nella progettazione,

Martedì 24 Marzo 2020
IN AZIENDA
CAMPO SAN MARTINO Il colosso Arneg, leader internazionale nella progettazione, produzione e installazione di impianti per la refrigerazione, sta combattendo ormai da un paio di settimane contro il nemico invisibile. Sono almeno cinque i casi di positività al Coronavirus riscontrati nello stabilimento di Marsango di Campo San Martino, di proprietà del vicepresidente di Assindustria VenetoCentro Massimo Finco. Ne sono stati colpiti alcuni operai in forza al reparto produttivo. Si è però verificata qualche defezione anche tra gli impiegati del settore amministrativo. E proprio tra questi ultimi si annidano i casi più gravi.
«L'azienda ha informato le organizzazioni sindacali spiega Nicola Panarella, segretario generale Fim Cisl Padova Rovigo e ha attuato quanto previsto dal protocollo governativo. D'intesa con lo Spisal, è stato disposto il fermo dei reparti in cui si era manifestata la malattia del lavoratore. Si è poi proceduto alla sanificazione complessiva degli ambienti e alla messa in quarantena dei colleghi che avevano avuto contatti ravvicinati con il dipendente risultato positivo. Arneg non ha fin qui interrotto la produzione tiene a precisare il sindacalista e del resto non era tenuta a farlo». Sia nei capannoni che negli uffici si sono però registrati alcuni vuoti. Sarebbero almeno una quindicina i lavoratori finiti in quarantena cautelativa, in quanto asintomatici.
«Le dimensioni dello stabilimento osserva Panarella in cui sono occupati circa 650 addetti e la presenza di più casi di positività ha destato molta preoccupazione nel sindacato. Temevamo seriamente che potesse verificarsi un'escalation del contagio. Ora fortunatamente questo stop consentirà di completare senza ulteriori conseguenze le guarigioni dei lavoratori colpiti ma soprattutto di evitare lo scoppio di altri casi».
Arneg fa parte del folto gruppo di imprese produttrici di beni giudicati non di prima necessità. Dovrà quindi procedere al blocco della produzione come indicato dall'ultimo decreto della presidenza del Consiglio dei ministri. I cancelli dello stabilimento di Marsango rimarranno quindi chiusi almeno fino al 3 aprile. L'azienda ha già chiesto di poter usufruire degli ammortizzatori sociali previsti dall'emergenza Coronavirus. Nove settimane di cassa integrazione ordinaria per tutto il personale, già a partire dalla giornata di ieri.
L.I.
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