SAONARA
Da tempo a Saonara c'è allarme per dei cani di grossa taglia che sfuggono dai recinti e vanno a caccia di animali da cortile e amici a quattro zampe e li sbranano senza pietà. La paura concreta è che prima o poi, invece di un animaletto, questi cani possano aggredire anche umani e nella peggiore delle ipotesi dei bambini.
In questi giorni gli agenti della polizia locale hanno identificato il proprietario di un cane che a fine aprile aveva sbranato otto galline nel cuore della notte. L'uomo, messo di fronte alle proprie responsabilità, ha subito ammesso di essere il proprietario dell'animale. E' stato sanzionato con un verbale di 125 euro per omessa custodia di animale. Nei prossimi giorni incontrerà il proprietario delle galline per trovare un accordo economico a favore dell'allevatore.
Dall'attività della polizia locale è emerso che il cane ha un proprio recinto, ma puntualmente è in grado di scavalcarlo e di fuggire. Per questo motivo il suo padrone si è anche detto disponibile a potenziare la recinzione per evitare che in futuro il suo amico a quattro zampe possa commettere ulteriori danni. La vittima abita in una zona agricola di via Sabbioncello mentre la residenza dove vive il cane oggetto del problema si troverebbe a circa un chilometro di distanza.
Una volta scoperto il colpevole della mattanza di galline, gli agenti stanno ora cercando di capire quale altro animale possa negli ultimi giorni aver ucciso una serie di gatti sempre della zona Sabbioncello Costantina. Ad oggi sarebbe escluso che il cane autore del raid di polli sia il medesimo che ha sbranato i mici. In paese la vicenda è molto sentita.
Essendo un'area di campagna dove vivono numerosi animali da cortile, il timore è che possano in futuro verificarsi ulteriori situazioni di pericolo.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA Da tempo a Saonara c'è allarme per dei cani di grossa taglia che sfuggono dai recinti e vanno a caccia di animali da cortile e amici a quattro zampe e li sbranano senza pietà. La paura concreta è che prima o poi, invece di un animaletto, questi cani possano aggredire anche umani e nella peggiore delle ipotesi dei bambini.
In questi giorni gli agenti della polizia locale hanno identificato il proprietario di un cane che a fine aprile aveva sbranato otto galline nel cuore della notte. L'uomo, messo di fronte alle proprie responsabilità, ha subito ammesso di essere il proprietario dell'animale. E' stato sanzionato con un verbale di 125 euro per omessa custodia di animale. Nei prossimi giorni incontrerà il proprietario delle galline per trovare un accordo economico a favore dell'allevatore.
Dall'attività della polizia locale è emerso che il cane ha un proprio recinto, ma puntualmente è in grado di scavalcarlo e di fuggire. Per questo motivo il suo padrone si è anche detto disponibile a potenziare la recinzione per evitare che in futuro il suo amico a quattro zampe possa commettere ulteriori danni. La vittima abita in una zona agricola di via Sabbioncello mentre la residenza dove vive il cane oggetto del problema si troverebbe a circa un chilometro di distanza.
Una volta scoperto il colpevole della mattanza di galline, gli agenti stanno ora cercando di capire quale altro animale possa negli ultimi giorni aver ucciso una serie di gatti sempre della zona Sabbioncello Costantina. Ad oggi sarebbe escluso che il cane autore del raid di polli sia il medesimo che ha sbranato i mici. In paese la vicenda è molto sentita.
Essendo un'area di campagna dove vivono numerosi animali da cortile, il timore è che possano in futuro verificarsi ulteriori situazioni di pericolo.
Cesare Arcolini
