IL SOSTEGNO
PADOVA La tassa sui rifiuti prodotti nelle case diminuirà. Non

Giovedì 24 Giugno 2021
IL SOSTEGNO
PADOVA La tassa sui rifiuti prodotti nelle case diminuirà. Non per la rata di fine giugno e nemmeno per quella di settembre, ma al conguaglio di dicembre sì. Calerà anche per le imprese, gli enti e le associazioni e qui la differenza si vedrà subito perché la scadenza della prima rata è stata posticipata al 31 luglio e il Comune farà in tempo a inserire le riduzioni.
Le delibere approvate dalla Giunta si muovono su due fronti. Per le imprese armonizzano il tributo rispetto ai problemi avuti con il Covid, togliendo dal totale la percentuale dei giorni in cui non hanno lavorato. Mentre per le famiglie il Comune ottenere una diminuzione attingendo ai risparmi accumulati dal budget dei fondi statali concessi come aiuto. Stiamo parlando di 3,1 milioni di euro che vengono dai 600 milioni del decreto Sostegni bis. E di altri 3,1 milioni che sono un avanzo di risorse arrivate l'anno scorso per far fronte all'emergenza «e che utilizziamo quest'anno» dice l'assessore ai Tributi, Antonio Bressa. Soldi messi in circolo sia per ammortizzare la spesa delle utenze domestiche, circa 100mil, che per quelle non domestiche, altre 20mila.
LE CATEGORIE
In particolare se analizziamo attività economiche come le discoteche ad esempio o i bar noteremo che vi è stato un azzeramento sia della quota fissa che di quella variabile per tutti i giorni di chiusura. Non è facile districarsi in questi calcoli ma una cosa è certa. Sono stati possibili solo con la chiusura in Giunta del Pef, il piano economico finanziario per la Gestione dei Rifiuti Urbani 2021 che vale 44 milioni di euro, ovvero il dare (soldi) e avere (servizi) con la società di AcegasApsAmga. E di questo si è occupata l'assessore Chiara Gallani che ha annunciato ieri di avere ottenuto una migliore qualità.
I NUMERI
La tariffa delle utenze domestiche dunque si abbassa mediamente del 3,20 % mentre quella delle utenze non domestiche scende mediamente dell'1,01% ma a questo taglio si vanno ad aggiungere le riduzioni previste dai provvedimenti di sostegno alle categorie economiche danneggiate dall'emergenza Covid. A seconda delle categorie, quindi la diminuzione effettiva della Tari va dall' 8% al 54%.
Bressa: «Come già precedentemente annunciato abbiamo azzerato completamente la Tari, sia nella quota variabile che fissa, alle attività economiche, per tutti i giorni di chiusura a seguito dei provvedimenti restrittivi per l'emergenza Covid. Dopodiché abbiamo sommato una ulteriore riduzione dettata dalla generale contrazione dell'economia determinata dalle restrizioni dovute agli spostamenti. In questo modo le riduzioni effettive per le utenze non domestiche variano da un minimo dell'8% a un massimo del 54% a seconda della tipologia di attività».
«Cambiano poi le regole per i capannoni industriali a seguito delle novità normative che su impulso dell'Europa sono entrate nel nostro ordinamento. In sostanza vengono esclusi dall'applicazione della Tari poiché producono rifiuti speciali e quindi posti fuori dal perimetro del servizio pubblico. Con riferimento alla scadenze per introdurre fin dalla prima bolletta le riduzioni per le utenze non domestiche è necessario spostare la rata in scadenza al 30 giugno al prossimo 31 luglio».
GALLANI
L'assessora all'ambiente Chiara Gallani sottolinea: «E' sempre un lavoro strettamente congiunto quello che ci accompagna ogni anno nel costruire il piano economico e finanziario di gestione dei rifiuti urbani e pulizia della città e le relative tariffe. Anche quest'anno siamo riusciti a rispettare i tempi di legge dopo la rivoluzione dello scorso anno con la nuova cornice di Arera, con un risultato importante: le tariffe si abbassano ma non il servizio che rimane di qualità in una città come Padova: la pulizia ordinaria cui si accompagnano gli interventi rionali di pulizia straordinaria, l'aumento della percentuale e della qualità della raccolta differenziata che finalmente negli ultimi due anni ha visto un incremento - tra cui il premio come migliore città per raccolta della carta - attraverso scelte in linea con gli indirizzi per ottenere questi risultati e quindi l'ampliamento del servizio domiciliare in quartieri importanti e centrali per la città come l'Arcella».
Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci