Il premio Ometto al robot anti-depressione

Venerdì 20 Settembre 2019
UNIVERSITÁ
Il premio per l'innovazione e la ricerca Luca Ometto è stato assegnato a Simona Casale, 24 anni, di Cervinara (Avellino), laurea magistrale in Psicologia Clinica. Delle 31 domande pervenute, tre sono risultate finaliste: quella di Simona Casale Chatbot in psicologia sull'utilizzo dello strumento chatbot, un particolare robot, per sensibilizzare alla cura della depressione; quello di Alvise De Biasio, Retail Shelf Analytics Through Image Processing and Deep Learning (l'impatto dell'innovazione tecnologica nei processi aziendali); quello di Riccardo Mocellin Lean e Industry 4-0: implicazioni, sinergie e criticità (l'adozione aziendale di nuove tecnologie digitali).
La cerimonia si è svolta nell'aula magna del Bo. Il premio è dedicato a Luca Ometto, giovane imprenditore padovano, scomparso a 41 anni per un glioblastoma. Il premio, alla prima edizione, è promosso dall'Ateneo, dall'associazione Luca Ometto onlus e dall'associazione Alumni dell'Università. Valentina Ometto ha fortemente voluto l'associazione intitolata al fratello: una onlus che ha l'obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca oncologica e un premio per ricordarlo. «Fu un imprenditore audace - ha detto - Per i giovani può essere il simbolo di una grande determinazione. Ha fondato il primo portale italiano online per l'editoria, fu un precursore nel mondo dell'e-commerce». La cerimonia di consegna del premio di 2.500 euro è stata aperta dal rettore Rosario Rizzuto, che ha sottolineato come il riconoscimento serva a stimolare l'innovazione nei giovani. Nell'aula magna lo stesso Ometto fu insignito, nel 2016, del premio Volpato-Menato per le sue capacità visionarie e imprenditoriali. Il premio Ometto ha l'obiettivo di valorizzare lavori di tesi, inerenti l'innovazione digitale di processi, prodotti e pratiche manageriali, nei settori manufatturieri e dei servizi. Le tre tesi di laurea sono state discusse in una sessione privata da un gruppo di docenti, presieduto da Paolo Gubitta. «Luca era un innovatore radicale - ha ricordato - e il premio di laurea è dedicato a giovani talentuosi con la voglia di innovare come fece Luca Ometto».
Ines Thomas
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