«Il monopattino è mio». Aggredito con lo spray

Giovedì 22 Ottobre 2020
«Il monopattino è mio». Aggredito con lo spray
IN CENTRO
PADOVA Ha visto quel ragazzo poco più grande di lui che parcheggiava quel bel monopattino in piazza delle Erbe e così in pochi secondi ha tentato di mettere in atto il piano strampalato per rubarglielo. Un sedicenne tunisino, già ben noto alle forze dell'ordine per i suoi precedenti, era pronto a tutto pur di impossessarsi dei quel mezzo ora tanto alla moda, anche a spruzzare lo spray urticante negli occhi del suo proprietario. Non aveva fatto i conti, però, con un poliziotto della Scientifica che, fuori servizio, ha visto la scena ed è intervenuto. Risultato? Il sedicenne è stato presto acciuffato, arrestato e portato al carcere minorile di Treviso, la sua vittima di 23 anni, invece, è stata medicata con il kit decongestionante dagli agenti delle Volanti della questura, arrivate in aiuto del collega e poi portato in ospedale.
È successo martedì pomeriggio, nel cuore della città, piena di gente nonostante l'emergenza Covid. D'altro canto queste ultime giornate di sole dell'anno invitano a fare quattro passi fuori casa e così pure il 23enne aveva deciso di andare a farsi una passeggiata in centro. Per arrivarci il ragazzo aveva preso il suo monopattino elettrico e, una volta arrivato in piazza delle Erbe, dalla parte del Salone dove si trova il bar Romeo, l'ha assicurato con una catena per potersi fare un giretto.
Il sedicenne ha atteso che il proprietario si allontanasse e poi è piombato sul monopattino tentando di forzare il lucchetto. Il 23enne però ha visto la scena, si è avvicinato al ragazzino e gli ha intimato di mettere giù tutto e di andarsene.
Per tutta risposta il tunisino ha preso la sua bomboletta di spray al peperoncino e l'ha spruzzata negli occhi del proprietario del monopattino, che non ha potuto trattenere un urlo di dolore.
Il poliziotto, in abiti civili, ha assistito a tutta la scena e ha chiamato i colleghi al 113. Intanto, senza farsi vedere, ha pedinato il sedicenne fino a Corso Milano, rimanendo sempre in contatto con la centrale operativa, aggiornandola passo passo del percorso del ragazzino fino in piazza Insurrezione dove l'ha fermato. Il sedicenne alla fine è stato bloccato dalla pattuglia delle Volanti arrivata in soccorso del collega in borghese. Gli agenti hanno portato il giovanissimo in questura per l'identificazione, anche se quello del sedicenne è un volto ben noto agli agenti che negli ultimi tempi l'hanno già fermato e denunciato per reati contro il patrimonio.
Alla fine il ragazzino è stato arrestato per tentata rapina e condotto in carcere a Treviso. La reazione aggressiva e i suoi numerosi precedenti hanno spinto il tribunale dei minori a usare il pugno di ferro.
I poliziotti intanto hanno soccorso il 23enne con il kit decongestionante per gli occhi irritati e poi l'hanno accompagnato al pronto soccorso.
M.Lucc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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