IL DOLORE
CARMIGNANO DI BRENTA Sorride Sinisa Brankica Kojic nella foto assieme

Martedì 17 Agosto 2021
IL DOLORE CARMIGNANO DI BRENTA Sorride Sinisa Brankica Kojic nella foto assieme
IL DOLORE
CARMIGNANO DI BRENTA Sorride Sinisa Brankica Kojic nella foto assieme all'amata moglie. Sullo sfondo c'è la Tour Eiffel, Parigi, Francia. E' stata scattata, assieme ad altre, nel 2013. Lo scorso marzo la foto accompagnata ad un cuore di rose rosse, è stato il modo con il quale lui ha voluto ringraziare la moglie ricordando i 28 anni di matrimonio. Ricordi piacevoli e dolci di un viaggio nella romantica capitale. Ora purtroppo un tragico destino ha spento il sorriso della sua vita. Una vita, quella di Sinisa e della sua dolce metà, fatta di sacrifici ed impegno, che hanno fatto raggiungere sicurezza alla coppia e soprattutto un saldo e sicuro futuro ai due figli, un ragazzo ed una ragazza.
Il loro cuore ovviamente sempre legato alla terra natia, alla Bosnia, regione del Doboj. Non facile lasciare i luoghi che ti hanno visto crescere, gli amici e soprattutto gli affetti più cari. Certo sarà stato anche un arrivederci, ma un posto tutto nuovo a cominciare da lingua e tradizioni, non è una cosa da poco. Poi viene tutto il resto. Un salto non di poco conto. Sinisa lo ha fatto, ha affrontato il trasferimento in Italia, come molti connazionali e non solo, per poter, attraverso il lavoro, garantirsi una vita migliore.
Passo dopo passo ha plasmato la sua vita ed ha formato una famiglia più grande. La vita ha cominciato a girare per il verso giusto. Una vita che lo vedeva appassionato del suo lavoro in un'azienda solida, dove lavoro ce n'è. Ogni giorno quasi una quarantina di chilometri dalla sua abitazione per raggiungere il luogo di lavoro e poi il rientro. Gli pesavano molto relativamente questi chilometri, abituato a percorrerne molti con un mezzo pesante. Era del resto questo il lavoro che a lui piaceva fare in una realtà imprenditoriale ben organizzata e radicata. Competente, preciso, diligente e attento, affinchè ogni trasporto andasse a buon fine senza nessun genere di problema. Ed anche ieri, quello che stava facendo, non era altro che il suo modo di lavorare. Il suo stile. La pulizia minuziosa del mezzo pesante che gli era stato affidato, perchè tutto fosse sempre perfetto, perchè se come recita l'adagio anche l'occhio vuole la sua parte, un mezzo che trasporta prodotti alimentari, oltre ad essere tecnicamente perfetto, deve esserlo anche visivamente.
Ovviamente non c'è voglia di parlare alla Panizzolo Autotrasporti, oltre ad esserci molti dipendenti in ferie. «Era bravo in quello che faceva, di quello che è accaduto non sappiamo nulla», dicono. La giornata di Sinisa era cominciata in modo ordinario. Impossibile sapere se avesse qualche patologia, di certo fosse stato poco bene non si sarebbe presentato al lavoro. Inoltre essendo un autista, ci sono visite mediche periodiche da affrontare. Certo, il grande caldo con temperature sopra la media, possono creare qualche problema. Le autorità chiariranno l'accaduto e la verità degli atti purtroppo non riporterà Sinisa Brankica Kojic ai suoi affetti familiari, ai parenti, agli amici ed ai colleghi di lavoro. La notizia ha raggiunto ieri tante persone nei luoghi di vacanza. Increduli di fronte alla drammatica realtà del lutto a 54 anni. Grande il cordoglio. Ora si attende che sia fissata la data delle esequie.
Il dolore per l'improvvisa scomparsa è condiviso anche da tutta la municipalità carmignanese. Il vice sindaco reggente Eric Pasqualon: «La comunità di Carmignano di Brenta si stringe intorno al dolore della famiglia del di Sinisa Brankica Kojic ed a Roberto, Paolo ed Andrea Panizzolo, titolari dell'azienda Autotrasporti Panizzolo che ho sentito telefonicamente in giornata. Azienda che è la più grande in questo settore nel nostro Comune».
m.c.
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