Il console in Comune per aiutare nonna Malika

Mercoledì 8 Gennaio 2020
Il console in Comune per aiutare nonna Malika
L'EMERGENZA
STANGHELLA Ieri mattina il municipio di Stanghella ha aperto le porte al console marocchino in Italia, che da Verona ha raggiunto per la seconda volta il Comune della Bassa Padovana, per discutere il caso Samira.
«Attualmente la madre di Samira, la signora Malika, si trova in Italia con visto turistico. spiega l'assessore al Sociale nonché vice sindaco di Stanghella Maria Faraone Stiamo cercando di coordinare gli aiuti per farle avere il permesso di soggiorno, in modo che possa restare per tutto il tempo necessario, per prendersi cura di sua nipote».
Restano però ancora da capire le intenzioni della famiglia. «La situazione è in continuo sviluppo. spiega infatti l'assessore faraone Domani (oggi, ndr) con i nostri servizi sociali torneremo in via Statale per una delle nostre due visite settimanali. Ci sono tante cose di cui discutere. Anche per capire quali sono i progetti a lungo termine di questo nucleo familiare».
LA SCUOLA
Intanto la figlioletta di Samira e Mohamed, che a soli quattro anni si è trovata senza mamma e senza papà, ha ripreso ieri mattina la scuola, dopo la lunga pausa per le festività natalizie.
«Per tutta questa settimana i volontari della comunità islamica di Solesino porteranno a scuola la bimba, e andranno anche a riprenderla insieme alla nonna. aggiunge il vice sindaco Per la prossima settimana ci stiamo organizzando diversamente, in quanto per il rientro serviranno altri volontari. Dobbiamo sempre programmare minuziosamente tutti questi dettagli, non possiamo lasciare nulla al caso».
Ciò che è più importante è il benessere della bambina. Nonostante la comprensibile tristezza per l'improvvisa scomparsa della mamma e poi anche del papà, la bimba sembra tutto sommato serena, circondata dall'affetto dei parenti.
LA SISTEMAZIONE
Sembra in via di risoluzione anche la complicazione legata alla sistemazione di via Statale. Nei giorni scorsi è stata avanzata da parte del proprietario la richiesta di rientrare in possesso dell'immobile, per poter procedere con una ristrutturazione dello stesso. In effetti, l'edificio è datato e va sistemato.
L'amministrazione comunale di Sandro Moscardi si è subito attivata per trovare un nuovo alloggio per entrambi i nuclei familiari che vivono nell'edificio.
«Nell'interesse di tutti, e soprattutto della bambina, stiamo cercando di trovare una sistemazione più vicina e comoda al centro», aveva spiegato l'assessore Faraone.
Notizia di queste ore è l'offerta avanzata dall'associazione Angels Onlus di Roma: un aiuto economico alla famiglia di Samira per trovare un appartamento in affitto per la bimba e la nonna, possibilmente vicino alla scuola frequentata dalla bambina.
La sistemazione in un appartamento, oltretutto, potrebbe facilitare l'eventuale affidamento da parte del Tribunale dei Minori della piccola alla nonna, essendo quest'ultima parente entro il quarto grado. Piccoli spiragli di luce nel baratro nero in cui la scomparsa di Samira ha gettato l'intera famiglia.
Tutti i componenti del nucleo familiare sono schiacciati dal dolore di non sapere cosa sia davvero successo a Samira.
Loro stessi si sono messi a cercare la congiunta nei casolari disseminati lungo i campi e terreni che circondano l'abitazione di via Statale, pur di trovare qualche risposta. Ma la verità, al momento, continua a restare inafferrabile.
Camilla Bovo
Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 08:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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