Il Comune spegne anche Halloween, Protezione civile di nuovo in strada

Venerdì 23 Ottobre 2020
Il Comune spegne anche Halloween, Protezione civile di nuovo in strada
PALAZZO MORONI
PADOVA «Attenzione, attenzione. Messaggio rivolto a tutti i cittadini: è necessario indossare la mascherina ed evitare assembramenti in qualsiasi luogo. Solo con l'aiuto di tutti possiamo uscire dall'emergenza». Padova, Piazza delle Erbe, cinque e mezza del pomeriggio. Il Mitsubishi Pajero della Protezione Civile si muove lentamente attraversando il centro storico, le voci che escono dall'altoparlante sono quelle di due volontari in tuta gialla. La scena ci riporta indietro di otto mesi. All'inizio dell'emergenza.
È la novità di ieri. Dopo essersi sgolato invitando i padovani a rispettare le regole e dopo aver firmato un'ordinanza che vieta di consumare qualunque bevanda in strada dopo le 21, il sindaco Giordani rimette in campo anche la Protezione Civile. «Sono giorni critici e delicati - ricorda - Gli sforzi di oggi si vedranno tra due settimane, diversamente un atteggiamento superficiale adesso ci farà soffrire gravi conseguenze a uguale distanza. Non è piacevole da dire, ma dobbiamo tutti evitare comportamenti e azioni non strettamente necessarie per difenderci e proteggerci».
LA DECISIONE
Gli appelli e i divieti vanno di pari passo con l'annullamento delle manifestazioni. Dopo la Corri per Padova, rinviata a gennaio (e chissà se a gennaio la situazione ne permetterà lo svolgimento), ieri il Comune ha deciso di spegnere anche l'evento previsto per la notte di Halloween. Il decreto del premier Conte avrebbe consentito di organizzare una festa evitando assembramenti ma lo scenario di oggi è molto diverso rispetto a quello di Ferragosto e il Comune non vuole correre rischi. «Festeggiamenti, feste e ricorrenze sono fonte di aggregazione, torneremo a farli più belli appena potremo: ora è giusto sospenderli - spiega Giordani - Il fine settimana dedicato alla festa di Halloween è sotto osservazione come momento di possibile forte incremento di contatti: ogni iniziativa per questa festa va evitata».
L'assessore Bressa è sulla stessa linea: «L'andamento dei contagi ci sta preoccupando e questo porta a una serie di misure restrittive per evitare assembramenti e capannelli di persone, che sono da evitare in questa fase. Abbiamo deciso di evitare di mettere in campo una festa che era stata pensata per la giornata di Halloween il 31 ottobre e che prevedeva, nelle strade, musiche e luci, con caratteristiche che non ci davano sufficienti rassicurazioni».
AUDIOMESSAGGI
È invece il vicesindaco Micalizzi a coordinare l'attività della Protezione Civile: «In questa situazione delicata riprendono gli audio messaggi alla popolazione. Un'auto dotata di speaker girerà per le strade e per le piazze. Siamo in un momento cruciale, molto delicato, e serve che ciascuno di noi faccia la propria parte: servono regole e responsabilità. Per questo avviamo questa attività di sensibilizzazione. I messaggi che saranno diffusi diranno che bisogna muoversi con prudenza, e ricorderanno che è obbligatorio sempre l'uso della mascherina e il rispetto delle distanza sociali. Ho fiducia dei padovani, abbiamo superato insieme altri momenti difficili, e solo se ci sosteniamo l'un l'altro e adotteremo comportamenti responsabili potremo uscire da questa situazione».
LE NUOVE REGOLE
Alla stretta del governo si è aggiunta quella del sindaci. Da ieri dopo le ore 21 è vietato consumare in strada qualunque tipo di bevanda (anche analcolica). Già dal 2014 è in vigore un regolamento comunale di polizia urbana che permette il consumo di alcol solo nei pubblici esercizi o nelle aree adiacenti, poi è arrivato l'ultimo Dpcm imponendo dopo le 18 il divieto di bere in piedi anche nei locali. Ora una nuova ordinanza: dalle 21 non è più possibile bere niente, nemmeno un succo di frutta, in strada, nei giardini e nelle piazze. «Vogliamo evitare qualunque tipo di assembramento con l'acquisto di bevande prese magari al supermercato e consumate in piazza o al parchetto in una situazione fuori controllo» spiegano da Palazzo Moroni. Ieri sono scattati i controlli dei vigili accompagnati dall'assessore Bonavina. Oggi, venerdì, il primo vero banco di prova.
G.Pip.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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