IL COMMENTO
PADOVA «La nostra polizia locale continua a svolgere un lavoro serio, costante e professionale, come dimostrano i dati, sapendo anche interpretare bene le nuove linee di intervento tutte basate sul rapporto col cittadino e la presenza sul territorio» dice il sindaco Sergio Giordani.
LA FORMAZIONE
«Da questo punto di vista sono davvero soddisfatto che in due anni siano sostanzialmente raddoppiati i sopralluoghi svolti proprio su segnalazione della gente, un segnale chiaro di attenzione e prossimità frutto anche delle nuove possibilità di interazione con il comune che la nostra amministrazione ha offerto al cittadini. Aumentano le ore di educazione stradale ai ragazzi a riprova che moltissima cura viene messa nella prevenzione e non si punta a fare cassa ma alla sicurezza di tutte sulle strade».
PIÙ ATTENZIONE
«Inoltre, rispetto all'anno precedente, sono state svolte quasi 900 attività di indagine in più sulle frontiere dell'illegalità più disparate da parte del reparto polizia giudiziaria, un segnale di dinamismo davvero significativo e bene anche l'attenzione alla piaga del deposito incontrollato di rifiuti su cui abbiamo intensificato l'azione perché molto incide sul degrado».
«Il controllo di vicinato - continua - introdotto di recente anche col lavoro del consigliere Tarzia ci fornisce poi un ulteriore elemento di vigilanza sul territorio. Per il futuro intendiamo continuare a lavorare su un rapporto sempre più stretto e fiduciario tra cittadino e agente, ragionando su un rafforzamento dell'organico e delle dotazioni per quanto sarà possibile e investendo in nuove progettualità operative».
L'ILLUMINAZIONE
«Non smetto di dire infine che immaginare la sicurezza come l'insieme delle sole attività repressive è una bugia che serve a certi politici ma non migliora la città, la sicurezza è uno sforzo complessivo fatto di molte cose, ad esempio illuminare a nuovo tutta l'arcella è una cosa che la gente sta notando e apprezzando, un investimento che costa ma ne vale la pena, ed entro tre anni confermo che stiamo lavorando anche durante l'estate in corso per approntare il piano di illuminazione a led in tutti i quartieri della città». Quello dell'illuminazione antidegrado è un vero pallino di Giordani. All'Arcella vedrà la sostituzione di quasi 3mila punti luce di vecchia generazione con nuovi apparecchi a led, dotati di telecontrollo e telegestione che fanno abbattere i consumi energetici di oltre il 62%. L'intervento prevede un investimento di circa 2,4 milioni di euro.
LA VIDEOSORVEGLIANZA
Ma di recente il Comune ha annunciato anche un nuovo piano da 1,2 milioni per la lotta alla criminalità. Prevede controlli nei parchi, contrasto ai furti delle biciclette, blitz negli appartamenti sovraffollati, tolleranza zero per chi guida con lo smartphone in mano. La giunta Giordani ha infatti approvato i Progetti di potenziamento dell'attività di presidio e controllo del territorio per l'anno 2019 per un finanziamento complessivo, appunto, che supera il milione e che prevede progetti di controllo specifici, anche con l'ausilio di strumentazione altamente tecnologica, da qui a dicembre. E sullo sfondo continua il piano per arrivare a installare 716 telecamere entro il 2020 collegate alla centrale operativa, grazie a una delibera del maggio 2018 e a un investimento di 1,5 milioni di euro.
LE DOTAZIONI
Per quanto riguarda gli agenti «li stiamo dotando di body cam, così saranno più sicuri loro, i cittadini e meno tutelati quelli che pensano di poter offendere e fare resistenza a pubblico ufficiale. Insomma la sicurezza è una cosa complessa. C'è la repressione ma c'è anche tanta prevenzione e lavoro sul decoro urbano».
M.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA «La nostra polizia locale continua a svolgere un lavoro serio, costante e professionale, come dimostrano i dati, sapendo anche interpretare bene le nuove linee di intervento tutte basate sul rapporto col cittadino e la presenza sul territorio» dice il sindaco Sergio Giordani.
LA FORMAZIONE
«Da questo punto di vista sono davvero soddisfatto che in due anni siano sostanzialmente raddoppiati i sopralluoghi svolti proprio su segnalazione della gente, un segnale chiaro di attenzione e prossimità frutto anche delle nuove possibilità di interazione con il comune che la nostra amministrazione ha offerto al cittadini. Aumentano le ore di educazione stradale ai ragazzi a riprova che moltissima cura viene messa nella prevenzione e non si punta a fare cassa ma alla sicurezza di tutte sulle strade».
PIÙ ATTENZIONE
«Inoltre, rispetto all'anno precedente, sono state svolte quasi 900 attività di indagine in più sulle frontiere dell'illegalità più disparate da parte del reparto polizia giudiziaria, un segnale di dinamismo davvero significativo e bene anche l'attenzione alla piaga del deposito incontrollato di rifiuti su cui abbiamo intensificato l'azione perché molto incide sul degrado».
«Il controllo di vicinato - continua - introdotto di recente anche col lavoro del consigliere Tarzia ci fornisce poi un ulteriore elemento di vigilanza sul territorio. Per il futuro intendiamo continuare a lavorare su un rapporto sempre più stretto e fiduciario tra cittadino e agente, ragionando su un rafforzamento dell'organico e delle dotazioni per quanto sarà possibile e investendo in nuove progettualità operative».
L'ILLUMINAZIONE
«Non smetto di dire infine che immaginare la sicurezza come l'insieme delle sole attività repressive è una bugia che serve a certi politici ma non migliora la città, la sicurezza è uno sforzo complessivo fatto di molte cose, ad esempio illuminare a nuovo tutta l'arcella è una cosa che la gente sta notando e apprezzando, un investimento che costa ma ne vale la pena, ed entro tre anni confermo che stiamo lavorando anche durante l'estate in corso per approntare il piano di illuminazione a led in tutti i quartieri della città». Quello dell'illuminazione antidegrado è un vero pallino di Giordani. All'Arcella vedrà la sostituzione di quasi 3mila punti luce di vecchia generazione con nuovi apparecchi a led, dotati di telecontrollo e telegestione che fanno abbattere i consumi energetici di oltre il 62%. L'intervento prevede un investimento di circa 2,4 milioni di euro.
LA VIDEOSORVEGLIANZA
Ma di recente il Comune ha annunciato anche un nuovo piano da 1,2 milioni per la lotta alla criminalità. Prevede controlli nei parchi, contrasto ai furti delle biciclette, blitz negli appartamenti sovraffollati, tolleranza zero per chi guida con lo smartphone in mano. La giunta Giordani ha infatti approvato i Progetti di potenziamento dell'attività di presidio e controllo del territorio per l'anno 2019 per un finanziamento complessivo, appunto, che supera il milione e che prevede progetti di controllo specifici, anche con l'ausilio di strumentazione altamente tecnologica, da qui a dicembre. E sullo sfondo continua il piano per arrivare a installare 716 telecamere entro il 2020 collegate alla centrale operativa, grazie a una delibera del maggio 2018 e a un investimento di 1,5 milioni di euro.
LE DOTAZIONI
Per quanto riguarda gli agenti «li stiamo dotando di body cam, così saranno più sicuri loro, i cittadini e meno tutelati quelli che pensano di poter offendere e fare resistenza a pubblico ufficiale. Insomma la sicurezza è una cosa complessa. C'è la repressione ma c'è anche tanta prevenzione e lavoro sul decoro urbano».
M.G.
