IL BILANCIO
PADOVA Grazie alle multe nel 2019 il Comune ha incassato 17 milioni

Mercoledì 30 Settembre 2020
IL BILANCIO
PADOVA Grazie alle multe nel 2019 il Comune ha incassato 17 milioni e 800 mila euro. Di questi, 8.900.000 euro andranno in favore della sicurezza stradale, per l'installazione di nuovi autovelox e per rinnovare l'illuminazione delle strade. Il nuovo Codice della strada prevede, che il 50% degli introiti dei Comuni legati alle contravvenzioni, vengano destinati all'ammodernamento della segnaletica stradale, all'acquisto di mezzi per la Polizia municipale (compresi autovelox) agli interventi di messa in sicurezza delle strade e a lezioni di sicurezza stradale nelle scuole.
LA DELIBERA
Martedì scorso l'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina ha fatto approvare in giunta una delibera con cui si certifica che, l'anno scorso, palazzo Moroni grazie alle infrazioni al Codice della strada ha incassato 17.800.000 euro. Di questi 6.500.000 euro sono relativi ad infrazioni legate agli autovelox piazzati lungo le tangenziali. Sul totale della cifra incassata, 8.9 milioni di euro andranno, appunto, per la sicurezza stradale. Parte integrante degli investimenti legati alle multe, sarà un intervento finalizzato al potenziamento dell'illuminazione lungo le nostre strade. Altre risorse saranno, invece, destinate alla manutenzione dei mezzi in uso alla Polizia locale. Quella delle multe (quest'anno si conta di incassare 19.5 milioni di euro, ma complice la crisi sanitaria i numeri rischiano di essere rivisti al ribasso) è la principale voce delle entrate extraurbane inserita all'interno della previsione di bilancio 2020. Un bilancio che vale complessivamente 275 milioni di euro e che potrà contare su entrate tributarie che si attesteranno attorno ai 155 milioni e 349 mila euro.
LE TASSE
Per quel che riguarda queste ultime, a fare la parte del leone, come sempre sarà l'Imu che, da sola vale 80.800.000 euro. Di questi, circa 18 milioni di euro saranno però trattenuti dall'Agenzia delle entrate. A contribuire a questa cifra sono anche i 5 milioni che si prevede di recuperare dall'evasione dell'imposta. Dall'addizionale Irpef (aliquota confermata allo 0.7% e rimane l'esenzione fino ai 15 mila euro) si conta poi di incassare 24.500.000 euro. Queste entrate, però, dovranno fare i conti con le conseguenze legate al Covid 19. Con ogni probabilità, per esempio, a causa del lockdown l'addizionale Irpef versata dalle attività economiche sarà sensibilmente inferiore rispetto agli anni precedenti in quanto molte partire Iva non hanno lavorato per almeno un trimestre e anche in questi mesi hanno registrato delle flessioni importanti ai loro fatturati.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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