IL BILANCIO
PADOVA Altri due vacanzieri da Corfù si uniscono al gruppo dei

Giovedì 13 Agosto 2020
IL BILANCIO PADOVA Altri due vacanzieri da Corfù si uniscono al gruppo dei
IL BILANCIO
PADOVA Altri due vacanzieri da Corfù si uniscono al gruppo dei positivi al Covid-19. Continuano ad aumentare i numeri degli infetti relativi a chi torna dalle vacanze. Solo da coloro che sono rientrati dall'isola greca si sono generati, infatti, tre focolai per un totale di 11 persone positive. Sotto la lente del Dipartimento di prevenzione dell'Usl 6 Euganea ci sono anche i focolai dei turisti di Malta, fermo a due casi, e quello dei ragazzi in viaggio per la maturità sull'isola di Pag, in Croazia, che conta nove contagiati e un caso secondario, durante il quale non si è fatto mistero dell'aver derogato ampiamente alle norme anti-contagio.
LO SCENARIO
Si comincia a profilare uno scenario complesso: si avvicina Ferragosto, i vacanzieri di rientro aumenteranno nelle prossime settimane ed è plausibile immaginare che ci sarà un aumento anche dei nuovi positivi. È stabile, invece, la situazione delle case di riposo dove i contagi sono stati rapidamente arginati e si può dire siano sotto controllo. Così come quella dei focolai cittadini che non vedono variazioni. I bambini del centro estivo delle piscine comunali di Padova Nuoto risultati positivi sono 5 e il centro è stato temporaneamente chiuso: restano aperte le piscine per il nuoto libero e gli utenti che si recano alla struttura in giornata, dato che gli spazi dedicati ai bambini piuttosto che agli adulti erano diversi. Sono stati arginati anche i 32 casi tra le persone che hanno partecipato alla commemorazione funebre al parco La Fenice lo scorso 4 luglio, e anche gli 11 casi (più altri 5 secondari) riscontrati al Maap di Corso Stati Uniti.
Nella giornata di ieri si sono registrati 24 nuovi positivi nella provincia di Padova (secondo i dati del bollettino di Azienda zero di ieri aggiornato alle 17), facendo arrivare il conto totale dei contagiati, tra nuovi infetti e negativizzati, a 249. In Azienda ospedaliera si è vista una variazione del numero di pazienti in reparto: da 11 si è passati a 12 ricoverati a Malattie infettive, mentre restano stabili i tre casi della terapia intensiva. Nonostante vi sia un visibile aumento dei contagi, soprattutto tra i più giovani, spesso meno avvezzi a rispettare le norme anti-Covid, i clinici non si dicono eccessivamente preoccupati.
«Il concetto sul quale ci basiamo è sempre quello: più che ai numeri guardiamo alla gravità della malattia e dei sintomi dice Annamaria Cattelan, primario del reparto di Malattie infettive del policlinico universitario di Padova Ora ci sono diversi piccoli focolai, tutti con casi pauci sintomatici o asintomatici, cioè con sintomi non gravi e questo ormai da circa un mese e mezzo. C'è un incremento dei casi, questo sicuramente, ma la situazione è stabile, riusciamo a circoscriverli bene anche perché ormai le operazioni di tracciamento della rete di contatti sono rodate e diventate più veloci». Il virus sembra essere mutato, quindi, è diventato meno aggressivo ma resta comunque pericoloso. Certo che, in vista di una possibile recrudescenza dell'infezione a settembre, il fatto che i sintomi siano meno gravi non può che rassicurare gli animi.
LA SITUAZIONE
«Ora abbiamo poche persone in terapia intensiva e sono tutti pazienti con gravi patologie complesse alle spalle, quindi al momento posso dire che la situazione è tranquilla, non siamo preoccupati rassicura Cattelan Ovviamente dobbiamo tenere presente un elemento: il virus lo conosciamo poco, serve altro tempo per studiarlo a fondo, perciò nessuno può prevedere se muterà ancora, divenendo più aggressivo. Per questo dobbiamo continuare a mantenere l'attenzione alta. Basta seguire tre regole: mascherina, distanziamento e igiene delle mani, anche quando andiamo in vacanza. In questo modo potremo evitare di ripetere la situazione che abbiamo vissuto questa primavera. Oggi, in questo momento, dal punto di vista clinico il coronavirus è sotto controllo».
Silvia Moranduzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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