I vigili urbani: «Ma altri 5 magistrati ci stanno dando sempre ragione»

Sabato 17 Febbraio 2018
I NUMERI
ALBIGNASEGO L'autovelox fisso tarato ai 70 orari, che si trova sulla strada regionale 47, irezione corso Australia, ha elevato 15 mila multe da quando è stato attivato, il 1. settembre dell'anno scorso.
Da allora il Comune di Albignasego ha incassato oltre 657 mila euro, e in tutto il 2016 il velocar, l'altro velox posizionato all'altezza della curva Bentsik, ha fruttato oltre 776 mila, mentre nel 2017 l'ammontare degli introiti riconducibili a quest'ultimo è calato a 272 mila euro. L'apparecchio sulla sr 47 funziona in orari diversi, che non vengono comunicati agli automobilisti.
Secondo l'Unione della polizia municipale Pratiarcati «oggi solo il 2% degli automobilisti che transitano davanti all'apparecchio non rispetta il limite di velocità. La decisione di posizionare un rilevatore di velocità in quel punto è dovuta alla presenza di un'immissione ed un'uscita particolarmente pericolose - spiega il comandante dell'Unione Pratiarcati William Cremasco - Invitiamo tutti gli automobilisti a rispettare il limite dei 70 chilometri orari, per tutelare la propria e altrui incolumità e non incorrere in sanzioni».
Il medesimo invito campeggia sull'home page del sito del Comune di Albignasego, www.obizzi.it. «Abbiamo chiesto alla società Autostrade per l'Italia e a Veneto Strade di implementare ulteriormente la segnaletica verticale nei tratti di viabilità di loro competenza. Quella esistente è già superiore a quanto previsto dalla legge, ma vogliamo fare ancora meglio, nella logica della massima sicurezza stradale - prosegue Cremasco - Desideriamo agire con grande trasparenza. Abbiamo pure predisposto una campagna pubblicitaria ad hoc. Speciali avvisi sono stati affissi su tutte le bacheche comunali».
Per chi proviene dal casello di Padova Sud, autostrada A13, il limite dei 70 orari inizia quasi un chilometro e mezzo prima del velox, per chi arriva dalla tangenziale est, quasi due chilometri e mezzo prima, in corrispondenza del cavalcavia dell'uscita Guizza. Ritorna a 90 orari dopo il ponte, sul tratto rettilineo della superstrada che porta al casello di Padova ovest.
«Cinque giudici di pace hanno confermato che stiamo eseguendo gli accertamenti a norma di legge - continua il comandante - e per questo hanno tutti respinto i ricorsi avanzati dagli automobilisti». Secondo Cremasco «un solo giudice di pace si è invece espresso accogliendo le istanze di un ricorrente e ci riserviamo di impugnare la sentenza in questione avanti il competente tribunale di Padova. Il velox è in regola in materia di omologazione, pre-segnalazione del controllo elettronico di velocità, verifiche e tarature».
«Stiamo preparando un ricorso al Tar contro l'autovelox - afferma infine il presidente di Federcontribuenti Veneto Marco Paccagnella - Ogni giorno riceviamo diverse telefonate di automobilisti: per loro quello è solamente un apparecchio mangiasoldi».
Francesco Cavallaro
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