I sindaci dal prefetto, a Vo' anche l'esercito

Lunedì 24 Febbraio 2020
IL VERTICE
PADOVA Cintura sanitaria intorno a Vo', dove a coadiuvare le forze dell'ordine è previsto anche l'arrivo dell'esercito. Questo è quanto è emerso dalla riunione del Comitato riunito ieri pomeriggio in Prefettura. ZIl Comitato serviva a pianificare una serie di iniziative coordinandoci via telefono anche con il sindaco di Vo' - spiega il prefetto Renato Franceschelli -, abbiamo fatto una valutazione delle esigenze della popolazione di Vo', attendiamo i provvedimenti formali ma siamo pronti. Ci saranno delle autorizzazioni ad entrare, delle eccezioni, ma la regola è che nessuno entra ed esce dal paese. Sono predisposti i rifornimenti di prima necessità che devono arrivare agli esercizi: saranno fornite apposite e autorizzazioni. Le richieste arriveranno tramite il Coc attivato nel Comune di Vo', ci auguriamo che tutto possa continuare nella normalità relativamente alla situazione».
Per quanto concerne i rinforzi delle forze dell'ordine che stanno confluendo in Veneto, il prefetto afferma che «ancora non si hanno indicazioni sul numero degli uomini assegnati ma è previsto anche il contributo dell'esercito per piantonare gli ingressi al territorio comunale. Fortunatamente in Veneto il territorio è limitato solo al Comune di Vo'. La cinturazione non priverà i cittadini di cure mediche, ribadisco, né di generi di primi necessità. Nessun provvedimento per i Comuni limitrofi, si vedrà però l'evolversi della situazione, ma per tutti le regole sono quelle già prescritte dalla Regione e dal Governo per la prevenzione».
PORTE CHIUSE
Ieri mattina invece nella sala Consiglio della Provincia si sono ritrovati il prefetto, 101 sindaci dei 102 Comuni (assente solo il primo cittadino di Boara), i responsabili della Protezione Civile, del Suem, delle forze dell'ordine e dell'Ulss. Una lunghissima riunione a porte chiuse alla quale era presente anche il sindaco di Vo accolto con un abbraccio dal presidente della provincia Fabio Bui.
L'assemblea in certi momenti ha assunti anche toni accesi con i sindaci che lamentavano la poca informazione ricevuta. «Non ci aspettavamo che chiudessero la viabilità, abbiamo problemi per l'approvvigionamento anche di medicinali, abbiamo bisogno di aiuto - afferma Giuliano Martini, primo citadino di Vo' -, siamo colpiti da un provvedimento che avrà anche forti ricadute economiche sul territorio, i locali erano già tutti pronti per i festeggiamenti del carnevale».
L'AZIENDA SANITARIA
Il direttore generale dell'Ulss Domenico Scibetta, che ha lasciato l'assemblea senza rilasciare dichiarazioni, si era rivolto ai sindaci affermando che «il quadro della situazione si evolve velocemente e va affrontato tutto con rigore ma senza creare allarmismi». Un fragoroso applauso ha accompagnato l'intervento di Alessandro Bolis, sindaco di Carmignano e presidente della Conferenza dei Sindaci, che ha rilevato come «le informazioni per rispondere ai molti quesiti dei cittadini, come le indicazioni da seguire, fossero state apprese solo dalla stampa».
Il presidente Bui, sindaco di Loreggia, si è invece concentrato sulla cintura sanitaria da creare intorno a Vo' ed ha assicurato il costante contatto con tutti i colleghi. In coro i primi cittadini hanno chiesto spiegazioni chiare e dettagliate per non rischiare l'anarchia e hanno chiesto l'istituzione a livello provinciale di un tavolo di contenimento.
«Gli amministratori chiedono maggiori informazioni e la creazione di un'unità di crisi a Padova - conferma il vicepresidente della Provincia Marcello Bano - stiamo coordinando linee di azione omogenea in attesa delle della Regione che arriveranno a breve».
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci