I ragazzi compensano il sesso su internet

Giovedì 6 Maggio 2021
Un maschio su quattro soffre di solitudine, più del 30% delle ragazze si collega abitualmente a siti pornografici e raddoppia il fenomeno del sesso online. Sono cambiate le abitudini dei giovani in epoca Covid, secondo l'ultima ricerca condotta della Fondazione Foresta Onlus di Padova su più di 5mila studenti delle quinte superiori del Veneto, della Campania e della Puglia, nell'ambito del progetto DiGitPro. Dopo aver raccolto i dati con questionari anonimi, gli studiosi hanno scoperto nei ragazzi una maggior incertezza sull'orientamento sessuale. Aumenta la percentuale di ragazzi che dichiara di non essere eterosessuale (8% nel 2018-2019 rispetto al 15% nel 2020-2021). Ma anche le ragazze, già negli anni precedenti orientate ad una minore eterosessualità, hanno dichiarato più frequentemente questi comportamenti in epoca post-Covid (22% nel 18-19 rispetto al 29% del 20-21). Il massiccio utilizzo di internet per la scoperta della sessualità è sfociato in atti di cyberbullismo, che interessano più del 40% delle ragazze e il 25% dei ragazzi. «La pandemia ha cancellato una parte importante nella socialità dei ragazzi - commenta il professor Foresta -. Diventa più difficile conoscere i coetanei, innamorarsi e sperimentare la sessualità, che si è riversata su internet. Questi strumenti rappresentano però solo una parvenza di socialità, che non può compensare le dinamiche reali dei rapporti sociali che si sviluppano in ambito scolastico in presenza».
e.f.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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