I PRECEDENTI
PADOVA È lunghissimo l'elenco di incidenti con protagonista

Mercoledì 12 Giugno 2019
I PRECEDENTI
PADOVA È lunghissimo l'elenco di incidenti con protagonista il tram. Poco più di un anno fa era il 28 aprile 2018 sempre alla Guizza si è verificato un altro deragliamento del Sir 1. Secondo la ricostruzione ufficiale, il mancato rispetto del semaforo rosso da parte del conducente avrebbe portato il mezzo, che stava uscendo dal capolinea sud, a partire prima che il binario scambiatore fosse tornato in sede. Da qui il deragliamento. Un deragliamento che ha causato il ferimento di due persone. Nonostante abbia sostenuto di aver rispettato il semaforo, l'autista è stato sospeso dal servizio e successivamente reintegrato.
L'incidente più clamoroso, con un ferito in maniera grave, si era verificato, però, nel maggio del 2007 quando il mezzo era deragliato in corso del Popolo. In tempi più recenti, l'episodio più significativo si è registrato un paio di anni fa quando il serpentone blu è uscito dalla via guidata all'Arcella. Erano le 14.15 dell'8 maggio 2017 quando un convoglio che viaggiava in direzione centro aveva dovuto fare i conti con il distacco del rotino del terzo asse dalla rotaia. Il convoglio prima aveva iniziato a sbandare e poi era uscito dalla rotatia. Il distacco era avvenuto in prossimità dell'incrocio tra via Tiziano Aspetti e via Tullio Lombardo, mentre il deragliamento vero e proprio si era verificato un centinaio di metri dopo, in prossimità cinema a Astra. Fortunatamente, al momento dell'incidente i passeggeri all'interno del tram erano pochi e non si sono registrati feriti.
Come sempre accade in questi casi, il servizio verso il centro cittadino (quindi verso il capolinea sud) era stato sospeso le corse del tram sono state sostitute dagli autobus. Per evitare la congestione del traffico, sono intervenute due pattuglie della Polizia municipale. I tecnici di Aps holding, con il consueto trattore, avevano provveduto a rimuovere, dopo due ore di lavoro e il mezzo e a trasportarlo nel deposito della Guizza. In seguito a questo incidente Busitalia aveva fatto scattare, per alcune settimane,l'operazione lumaca. L'ordine di servizio arrivato a tutti gli autisti recitava: Mantenere la velocità di 35 chilometri orari su tutta la linea. Per quasi un mese, così, tutti i mezzi che coprivano la tratta tra il capolinea della Guizza e quello di Pontevigodarzere, non hanno potuto superare una velocità di poco superiore a quella di una bicicletta.
Alberto Rodighiero
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