I POSTI DI BLOCCO
PADOVA Nonostante la pioggia battente e una temperatura ben

Lunedì 20 Maggio 2019
I POSTI DI BLOCCO PADOVA Nonostante la pioggia battente e una temperatura ben
I POSTI DI BLOCCO
PADOVA Nonostante la pioggia battente e una temperatura ben al di sotto delle medie stagionali, anche l'altra notte si è registrato un traffico intenso lungo le principali arterie dell'hinterland padovano. Centinaia di giovani non hanno voluto rinunciare al sabato notte nei locali della movida padovana e si sono messi in auto per andare a divertirsi. In via San Marco, ai confini con Noventa Padovana la Polizia stradale con la collaborazione degli agenti della sezione Volanti hanno messo in atto un posto di blocco teso a stroncare il fenomeno della guida sotto l'influenza di alcol e droga. Gli esiti dei controlli, rispetto ai precedenti, sono stati confortanti. Sui 64 automobilisti controllati, soltanto uno è risultato positivo all'alcoltest. Si tratta di un ventiseienne ricercatore universitario che alle 2,30 è risultato positivo con un tasso di 1,79, quasi quattro volte il limite imposto dal Codice della Strada.
Per il ricercatore in automatico è scattata la denuncia per guida in stato d'ebbrezza con contestuale ritiro della patente. Agli agenti avrebbe detto di aver trascorso una serata con amici in un locale, di aver bevuto un paio di drink, ma di sentirsi bene. Quando è stato fermato stava facendo rientro alla sua abitazione. Le parziali giustificazioni del ricercatore non sono bastate ad evitargli i provvedimenti di legge. Per i prossimi dodici mesi non potrà più mettersi al volante di un'automobile.
I PROSSIMI GIORNI
Un'attività ancora più massiccia verrà concertata dalla Stradale nei prossimi giorni proprio con l'obiettivo di scongiurare gravi incidenti stradali, troppo spesso causati dalla positività all'alcol e alle sostanze stupefacenti. Tra le zone che verranno maggiormente monitorate ci sono quelle che portano verso le località balneari e i locali notturni.
Un secondo denunciato per guida in stato d'ebbrezza si è invece registrato a Polverara in via Volparo poco dopo mezzanotte. Il posto di controllo è stato effettuato dai carabinieri di Casalserugo che hanno intimato l'alt ad una Toyota Yaris condotta da una donna, D.B.G. ventenne operaia residente a Legnaro. I militari dell'Arma dopo averla identificata l'hanno sottoposto all'etilometro. Il risultato del test è stato di 1,30, quasi il triplo del limite consentito. Anche per la giovane automobilista è scattata la denuncia e il ritiro del documento di guida. Nel cuore della notte la ventenne è stata costretta a contattare un familiare per far rientro a casa.
Cesare Arcolini
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