I PARERI
PADOVA «Sono assolutamente favorevole all'opera e sono pronto ad accelerare, perché gli scogli che hanno rallentato il percorso sono stati finalmente eliminati». A parlare, con tono deciso e fiducioso, è Walter Stefan. Il sindaco di Saonara è interessato direttamente dall'opera e, in qualità di co-presidente della Conferenza metropolitana di Padova, ha firmato la lettera con cui viene convocata la riunione a Palazzo Moroni in programma lunedì 16 alle 9.30.
«Ne ho già parlato con alcuni colleghi ed è giusto andare avanti, sia con il tratto ovest sia con il canale scolmatore lungo la Riviera che avrebbe un'importanza fondamentale anche dal punto di vista della sicurezza idraulica. La presenza della presidente Serato sarà utile per capire i dettagli del progetto, mentre la presenza dell'assessore De Berti sarà fondamentale per capire le esatte volontà della regione. Gli ostacoli al piano erano quelle parti del progetto che poi sono state bocciate e dunque accantonate (come si può leggere nella pagina accanto, ndr). Io stesso, per esempio, mi ero fermamente opposto all'idea di una strada camionabile che avrebbe collegato la tangenziale est alla Romea. Per me, piuttosto, sarebbe molto importante ragionare sulla possibilità di costruire una terza corsia nella tangenziale est di Padova, sulla vecchia bretella Bentsik».
Tornando al grande raccordo anulare, secondo Stefan «non ci saranno problemi. L'idea è quella di fare un project financing e a farsi carico del progetto potrebbero essere le società autostradali che gestiscono le tratte Brescia-Padova e Padova-Venezia. I lavori verrebbero finanziati tramite una parte di introiti ai caselli». A proposito di autostrade, va sottolineato che la stessa presidente del Gra Luisa Serato ricopre da anni anche la carica di presidente di Cav, la società autostradale che gestisce proprio la Padova-Venezia.
GLI APPROFONDIMENTI
È favorevole anche Fabio Bui, sindaco di Loreggia e presidente della Provincia. «Ben venga l'incontro fissato tra due settimane. È importare entrare nel merito degli approfondimenti e dire chi fa cosa. L'idea è buona e sulle infrastrutture bisogna continuare ad investire, ma agli incontri devono seguire fatti concreti, altrimenti rimaniamo sempre dentro le stesse stanze. Quindi dico: aggiorniamo il piano dal punto di vista tecnico, studiamo al meglio le coperture finanziarie, e andiamo avanti. Sono favorevole a questo incontro e a tutti gli incontri possibili, a patto che seguano impegni concreti e che si entri nel merito dei dettagli».
PRUDENTE
Chi conosce bene il tema del traffico vicino al centro di Padova è Arturo Lorenzoni, vicesindaco con delega alla mobilità. «Ho avuto modo di parlare più volte del progetto del raccordo anulare, sia all'interno della Conferenza metropolitana sia con la presidente Serato - spiega -. La prima cosa che mi viene da dire è che lo studio va aggiornato. Il Gra è basato su uno studio dei primi anni Duemila, ma in questi quindici anni la situazione del traffico è naturalmente mutata. Dobbiamo quindi fare attente valutazioni per capire se questa progetto sia ancora valido ed efficace. Prima di fare interventi bisogna valutare le nuove esigenze del trasporto e l'evoluzione della viabilità ad ampio raggio, dalla terza corsia della Brescia-Padova e alla Pedemontana. L'obiettivo è quindi fare un nuovo studio pensando alla mobilità su scala regionale. La società Gra si era detta disponibile a prendersene carico». Tra due settimane le prime risposte.
G.Pip.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA «Sono assolutamente favorevole all'opera e sono pronto ad accelerare, perché gli scogli che hanno rallentato il percorso sono stati finalmente eliminati». A parlare, con tono deciso e fiducioso, è Walter Stefan. Il sindaco di Saonara è interessato direttamente dall'opera e, in qualità di co-presidente della Conferenza metropolitana di Padova, ha firmato la lettera con cui viene convocata la riunione a Palazzo Moroni in programma lunedì 16 alle 9.30.
«Ne ho già parlato con alcuni colleghi ed è giusto andare avanti, sia con il tratto ovest sia con il canale scolmatore lungo la Riviera che avrebbe un'importanza fondamentale anche dal punto di vista della sicurezza idraulica. La presenza della presidente Serato sarà utile per capire i dettagli del progetto, mentre la presenza dell'assessore De Berti sarà fondamentale per capire le esatte volontà della regione. Gli ostacoli al piano erano quelle parti del progetto che poi sono state bocciate e dunque accantonate (come si può leggere nella pagina accanto, ndr). Io stesso, per esempio, mi ero fermamente opposto all'idea di una strada camionabile che avrebbe collegato la tangenziale est alla Romea. Per me, piuttosto, sarebbe molto importante ragionare sulla possibilità di costruire una terza corsia nella tangenziale est di Padova, sulla vecchia bretella Bentsik».
Tornando al grande raccordo anulare, secondo Stefan «non ci saranno problemi. L'idea è quella di fare un project financing e a farsi carico del progetto potrebbero essere le società autostradali che gestiscono le tratte Brescia-Padova e Padova-Venezia. I lavori verrebbero finanziati tramite una parte di introiti ai caselli». A proposito di autostrade, va sottolineato che la stessa presidente del Gra Luisa Serato ricopre da anni anche la carica di presidente di Cav, la società autostradale che gestisce proprio la Padova-Venezia.
GLI APPROFONDIMENTI
È favorevole anche Fabio Bui, sindaco di Loreggia e presidente della Provincia. «Ben venga l'incontro fissato tra due settimane. È importare entrare nel merito degli approfondimenti e dire chi fa cosa. L'idea è buona e sulle infrastrutture bisogna continuare ad investire, ma agli incontri devono seguire fatti concreti, altrimenti rimaniamo sempre dentro le stesse stanze. Quindi dico: aggiorniamo il piano dal punto di vista tecnico, studiamo al meglio le coperture finanziarie, e andiamo avanti. Sono favorevole a questo incontro e a tutti gli incontri possibili, a patto che seguano impegni concreti e che si entri nel merito dei dettagli».
PRUDENTE
Chi conosce bene il tema del traffico vicino al centro di Padova è Arturo Lorenzoni, vicesindaco con delega alla mobilità. «Ho avuto modo di parlare più volte del progetto del raccordo anulare, sia all'interno della Conferenza metropolitana sia con la presidente Serato - spiega -. La prima cosa che mi viene da dire è che lo studio va aggiornato. Il Gra è basato su uno studio dei primi anni Duemila, ma in questi quindici anni la situazione del traffico è naturalmente mutata. Dobbiamo quindi fare attente valutazioni per capire se questa progetto sia ancora valido ed efficace. Prima di fare interventi bisogna valutare le nuove esigenze del trasporto e l'evoluzione della viabilità ad ampio raggio, dalla terza corsia della Brescia-Padova e alla Pedemontana. L'obiettivo è quindi fare un nuovo studio pensando alla mobilità su scala regionale. La società Gra si era detta disponibile a prendersene carico». Tra due settimane le prime risposte.
G.Pip.
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