I LUTTI
PROVINCIA Un altro giorno di lutti a causa del Coronavirus. All'ospedale

Martedì 1 Dicembre 2020
I LUTTI PROVINCIA Un altro giorno di lutti a causa del Coronavirus. All'ospedale
I LUTTI
PROVINCIA Un altro giorno di lutti a causa del Coronavirus. All'ospedale di Camposampiero ha perso la vita Rita Vacchelli, 89 anni, di San Giorgio delle Pertiche, mentre a Schiavonia sono morti l'ex meccanico Tommaso Sorrentino, 64 anni, di Este e Arturo Galante, 81 anni, di Monselice. In Toscana, dove viveva da tempo, si è spento padre Ermenegildo Zurlo, novantunenne di Carmignano di Brenta, da molti conosciuto come Padre Piombo in qualità di inventore di una tecnica particolare per gli sbandieratori.
IL RELIGIOSO
Carmignano di Brenta suo paese natale, lasciato da giovane per la vocazione religiosa, lo accoglierà domani per l'ultimo saluto. Padre Zurlo, dell'Ordine dei Frati Minori, è mancato venerdì scorso pomeriggio all'ospedale di Careggi, in provincia di Firenze. Aveva dedicato 68 dei suoi 91 anni alla vita di fede e da 61 era ministro presbiterale. Chiamato da molti Gildo, il religioso lascia il fratello Albino con Assunta, i nipoti Luigi, Giuseppe, Maria Rosa, Pierina e Graziella, ed i confratelli Francescani del convento di Fiesole e della Verna, dove si trovava da diversi anni. Aveva sempre mantenuto stretti i contatti con la terra d'origine. Era stato anche insegnante di educazione fisica al liceo classico Marsilio Ficino a Figline. Fu tra i fondatori 55 anni fa, assieme ad altri colleghi professori, del gruppo degli sbandieratori dei Borghi e Sestieri Fiorentini. Inventò una tecnica particolare per piombare l'impugnatura delle bandiere, per assicurare una maggiore stabilità alle aste durante i lanci e i volteggi. Di qui il simpatico soprannome di Padre Piombo. Il feretro giungerà nella parrocchiale di Santa Maria Assunta domani alle 15, proveniente dal capoluogo toscano, per la celebrazione delle esequie. Oggi dopo la messa feriale delle 18,30, sempre nella parrocchiale, ci sarà la preghiera di suffragio. Padre Ermenegildo riposerà nel cimitero cittadino, nella tomba dei religiosi carmignanesi.
DONNA DISCRETA
Un'altra vittima del Covid è Rita Vacchelli. Ottantanove anni, risiedeva a San Giorgio delle Pertiche in via Cavalieri di Vittorio Veneto. L'anziana è morta domenica scorsa all'ospedale di Camposampiero dove era ricoverata da giorni. Originaria di Cingia De Botti, in provincia di Cremona, da anni Rita Vacchelli, vedova Pelizzoli, abitava a San Giorgio delle Pertiche assieme al figlio Riccardo. Una presenza discreta in paese la sua. Lascia il figlio Riccardo, la figlia Donatella, che vive a Milano, la nuora Silvia, il genero Enzo e i nipoti. Il funerale è stato fissato per giovedì alle 11 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio.
L'EX MECCANICO
Tra le vittime c'è anche Tommaso Sorrentino, 64enne originario di Torre del Greco (Napoli) ma da molti anni trapiantato a Este. L'ex meccanico in pensione, sposato e senza figli, è mancato sabato mattina a Schiavonia. «Il virus se l'è portato via in venti giorni racconta la moglie Antonella . Sono riuscita a vederlo poco prima che morisse, grazie a una videochiamata». Tommaso era intubato in Terapia intensiva e a rendere possibile quell'ultimo saluto a distanza è stato il cappellano dell'ospedale. Al 64enne, che a febbraio aveva avuto un infarto, era comparsa qualche linea di febbre il 7 novembre scorso. Pochi giorni dopo le sue condizioni sono peggiorate. La moglie Antonella, anche lei contagiata, seguiva con apprensione l'evolversi del quadro clinico, nella speranza di poterlo riabbracciare. Invano. «Era buono e solare, capace di coltivare bei rapporti», racconta. Prova ne sono i tanti messaggi arrivati in queste ore, anche attraverso i social. «Non doveva andare così», «Che brutto scherzo ci hai fatto», scrivono gli amici sulla bacheca Facebook di Tommaso.
Michelangelo Cecchetto
Luca Marin
Maria Elena Pattaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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