I gemelli si fanno studiare

Venerdì 24 Agosto 2018
I gemelli si fanno studiare
BORGORICCO
Alberto e Giulia Stefani sono nati verso le 12 di un freddo 16 novembre di 25 anni fa. Sono gemelli dizigoti, si assomigliano poco: moro lui e bionda lei; pochi tratti in comune, in particolare gli occhi. Lui è stato eletto da poco parlamentare alla Camera dei deputati, lei è infermiera.Si sono entrambi laureati: Alberto in giurisprudenza e Giulia in scienze infermieristiche, tutti e due all'università di Padova.
A Borgoricco, dove la famiglia vive, non sono i soli: è alto infatti il numero di gemelli rispetto ad altri comuni del territorio. Una particolarità che rende questa coppia ancora più straordinaria è che oltre ad essere dizigoti, entrambi sono mancini. E qui la statistica si aggira attorno al caso su mille. L'onorevole leghista Alberto e l'infermiera professionale Giulia da ieri hanno firmato l'iscrizione al registro nazionale dei gemelli, progetto di ricerca dell'Istituto superiore di Sanità promosso dal Ministero della Salute, che si realizza nel tempo grazie alla preziosa collaborazione dei gemelli che nel tempo aderiscono.
«Essere gemello è un patrimonio scientifico importante - sostiene il giovane parlamentare veneto -. Giulia ed io collaboriamo volentieri al progetto che si occupa dello studio e dell'approfondimento del magico fenomeno dei gemelli». Il registro vanta infatti una fitta rete di collaborazioni con medici e ricercatori a livello nazionale e internazionale su varie attività di ricerca (asma e allergie, celiachia, benessere piscofisico, arteriosclerosi, diabete, ricerche di carattere psicologico e psichiatrico). Il metodo dello studio si fonda sul confronto tra gemelli monozigoti e gemelli dizigoti, misurando in che modo il patrimonio genetico e i fattori ambientali contribuiscano all'espressione di caratteristiche biologiche e psicologiche. Tali conoscenze sono essenziali per l'elaborazione di nuove ipotesi sulle cause delle malattie e per l'impostazione di campagne di prevenzione.
«Il nostro prosegue il deputato di Borgoricco-vuole essere un piccolo modo per aiutare la ricerca e per saperne di più su un fenomeno spesso accostato a facoltà psichiche speciali, alcune volte sconfinanti nel mistero e nella telepatia».  I fratelli gemelli Stefani si sono iscritti assieme al progetto e lo hanno reso pubblico attraverso i social.
Evidentemente molti gemelli hanno letto il post dell'onorevole dell'Alta padovana e hanno chiesto di iscriversi al registro nazionale. Una scelta condivisa e non poteva essere diversamente perché nella vita Alberto e Giulia hanno vissuto tanti momenti insieme. Hanno frequentato fino alla maggiore età gli stessi istituti scolastici, anche se alle medie e al liceo Newton in classi separate, e fino ai 16 anni appartenevano alla stessa squadra de L'Alta Volley. Un'ultima curiosità per gli amanti delle statistiche: Alberto è più vecchio d'età di Giulia perché è nato prima, appena 5 minuti.
Luca Marin
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