I COMMENTI
PADOVA Soddisfatti, ma già in ansia per la seconda prova. Sono

Giovedì 20 Giugno 2019
I COMMENTI PADOVA Soddisfatti, ma già in ansia per la seconda prova. Sono
I COMMENTI
PADOVA Soddisfatti, ma già in ansia per la seconda prova. Sono usciti al rallentatore, dopo quasi cinque ore dall'inizio del tema, i primi studenti del liceo classico Tito Livio. Ieri alle 8.30, con l'apertura del plico telematico, i maturandi hanno conosciuto le sette tracce scelte dal Miur e hanno avuto sei ore di tempo per terminare il compito. Tra alcune conferme, come Giuseppe Ungaretti che rientrava nel tototema della vigilia, e qualche sorpresa, in molti hanno scelto il testo argomentativo.
«È andata abbastanza bene - dice Alberto Penzo Doria - Ho scelto la prosa, con un brano tratto dal romanzo Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia. Il romanzo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei carabinieri Bellodi per scoprire la verità ed arrestare i colpevoli. Le domande non sembravano difficili. L'ansia ora si fa sentire per la seconda prova, con latino e greco. Le tracce di italiano comunque erano fattibili».
Tra i primi ad uscire dal Tito Livio anche Filippo Baldo. «Modestamente ho finito prima di tutti dice Filippo È stato breve ma intenso. Ho scelto il testo argomentativo, la seconda traccia da un testo di Steven Sloman e Philip Fernbach L'illusione della conoscenza. Sono contento che all'orale non ci sia più la tesina, le buste ti preparano a reagire all'inaspettato. Non ho scelto i temi su Dalla Chiesa e Bartali perché avevo una conoscenza troppo approssimativa in merito». Stessa scelta anche per la maturanda Luna Gaspari. «Ho preferito il testo argomentativo sulla conoscenza - chiarisce Luna - Ho parlato della storia e dei risvolti che ha portato l'innovazione nel corso degli anni. Le tracce in generale mi son piaciute. Ho dormito serenamente, ora sale la preoccupazione per la seconda prova, ma per fortuna è stata eliminata la terza».
Tante le voci girate in questi giorni su possibili autori e argomenti: da Pirandello e Verga, fino all'inquinamento globale e ai migranti. Soddisfazione anche da parte degli studenti del liceo delle Scienze umane, Duca d'Aosta. «Ho scelto il testo argomentativo - sottolinea Azzurra Vettore - la prima traccia di Tomaso Montanari, Istruzioni per il futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà, sul valore del patrimonio culturale. Gli spunti erano interessanti, più difficile trovare collegamenti. Le simulazioni sono state più facili». La compagna Vanessa Milan ha scelto il tema su Bartali. «Una scelta coraggiosa - dice Vanessa - ma sono riuscita a cavarmela facendo un collegamento con lo sport e la società. Ho colto l'occasione per parlare di disabilità e Giochi paralimpici. Nella mia scuola è stata estratta la M, ho l'orale martedì, speriamo vada bene». «Ho optato per la prosa su mafia e omertà - dice Camilla Garofalo - Non è la prima volta che mi interesso di questi temi. Ho partecipato alla manifestazione di Libera a Padova e a un progetto in carcere con i detenuti appartenenti a organizzazioni mafiose. Poi ho visto il film che ha vinto a Cannes, Il traditore». Dall'Istituto scientifico Nievo, sono usciti Angela Warnakulasuriya e Marco Pierrat. «Ho scelto Sciascia, le domande erano semplici - spiega Angela - Mi spaventano le buste all'orale. Prima di parlare di alternanza scuola lavoro all'interrogazione, dovrebbero organizzare meglio questa opportunità. Sono andata al Musme e non mi sono trovata bene». «Ho elaborato il tema sul rapporto tra scienza e società - conclude Marco - La ricerca oggi non è indipendente, ma è assoggettata alle grandi multinazionali. Ho saputo di esser passato a Economia a Padova, ora non vedo l'ora di iniziare l'università». E.Fa.
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