IL PROGETTO
PADOVA Pazza idea canterebbe Patty Pravo, far avere ai padovani per Natale 2-300 posti auto nel terreno della ex caserma Prandina. Invece l'assessore ai lavori Pubblici Andrea Micalizzi si sta impegnando allo spasimo proprio per questo. In questi giorni infatti ruspe e mezzi dell'amministrazione sono impegnati in una parte dei 35mila metri quadrati fra via Orsini riviera S. Benedetto e corso Milano, per rendere presentabile lo spazio. Pulizia, rimozione delle erbacce, posa di ghiaino. Circostanza che farà felici i commercianti.
Per comprendere l'entità del regalo bisogna fare un passo indietro. All'assessore Micalizzi più di un anno fa era balenata un'idea quasi da agente immobiliare professionista: ma non è che potremmo scambiare quel terreno con quello di via Anelli? E così è andata. Nel maggio scorso è stato firmato il protocollo. Al Demanio il Comune presenterà via Anelli nuda, cioè con gli ex proprietari già saldati e le sei palazzine abbattute: per quei 12mila 700 metri avrà i 38mila della ex caserma, con un giro inverso. E con un accordo con gli Interni la nuova questura andrà proprio in via Anelli.
Nell'ambito dello scambio all'inizio di agosto l'Agenzia del Demanio, in attesa della permuta, ha concesso all'amministrazione la custodia della Prandina. «In questi giorni stiamo lavorando per un obiettivo storico per la città. Dopo lo firma del protocollo d'intesa tra Demanio e Comune che prevede la permuta dell'area dell'ex caserma con le palazzine di via Anelli, come promesso, abbiamo ottenuto l'utilizzo anticipato e ora vogliamo passare subito ai fatti» dice Micalizzi.
«In questi giorni le squadre del settore Lavori Pubblici e Edilizia stanno lavorando sodo, ruspe, camion, operai per ripulire l'area e renderla accessibili. Nell'attesa di un percorso di partecipazione dove coinvolgeremo i padovani sull'utilizzo di quell'area che ha grandi potenzialità per gli enormi spazi di verde, le mura e i servizi che porta offrire al centro, siamo già al lavoro perché vogliamo che i padovani possano accedervi e rendersi conto che l'area è finalmente nostra e di come possiamo utilizzarla».
«Stiamo lavorando per un uso temporaneo a parcheggio, è la sistemazione più semplice, immediata e vorremmo aprirlo per le feste di Natale: un uso limitato credo a quel periodo perché l'area non può essere ancora idonea per un utilizzo continuativo, ma presto lo sarà».
«Stiamo quindi liberando spazi il più possibile, eliminando sporcizia e ramaglie, tagliando l'erba e livellando con il ghiaino gli avvallamenti. L'idea è quella di delimitare un'area con dei newjersy e ricavare 200 - 300 posti auto. L'ingresso delle auto avverrà da via Orsini, mentre l'uscita pedonale per il centro la ricaveremo per il momento su corso Milano dal Parco Cavalleggeri. Ovviamente attrezzeremo il piazzale, le entrate e le uscite con l'illuminazione e il parcheggio molto probabilmente sarà gestito da Aps».
M.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Pazza idea canterebbe Patty Pravo, far avere ai padovani per Natale 2-300 posti auto nel terreno della ex caserma Prandina. Invece l'assessore ai lavori Pubblici Andrea Micalizzi si sta impegnando allo spasimo proprio per questo. In questi giorni infatti ruspe e mezzi dell'amministrazione sono impegnati in una parte dei 35mila metri quadrati fra via Orsini riviera S. Benedetto e corso Milano, per rendere presentabile lo spazio. Pulizia, rimozione delle erbacce, posa di ghiaino. Circostanza che farà felici i commercianti.
Per comprendere l'entità del regalo bisogna fare un passo indietro. All'assessore Micalizzi più di un anno fa era balenata un'idea quasi da agente immobiliare professionista: ma non è che potremmo scambiare quel terreno con quello di via Anelli? E così è andata. Nel maggio scorso è stato firmato il protocollo. Al Demanio il Comune presenterà via Anelli nuda, cioè con gli ex proprietari già saldati e le sei palazzine abbattute: per quei 12mila 700 metri avrà i 38mila della ex caserma, con un giro inverso. E con un accordo con gli Interni la nuova questura andrà proprio in via Anelli.
Nell'ambito dello scambio all'inizio di agosto l'Agenzia del Demanio, in attesa della permuta, ha concesso all'amministrazione la custodia della Prandina. «In questi giorni stiamo lavorando per un obiettivo storico per la città. Dopo lo firma del protocollo d'intesa tra Demanio e Comune che prevede la permuta dell'area dell'ex caserma con le palazzine di via Anelli, come promesso, abbiamo ottenuto l'utilizzo anticipato e ora vogliamo passare subito ai fatti» dice Micalizzi.
«In questi giorni le squadre del settore Lavori Pubblici e Edilizia stanno lavorando sodo, ruspe, camion, operai per ripulire l'area e renderla accessibili. Nell'attesa di un percorso di partecipazione dove coinvolgeremo i padovani sull'utilizzo di quell'area che ha grandi potenzialità per gli enormi spazi di verde, le mura e i servizi che porta offrire al centro, siamo già al lavoro perché vogliamo che i padovani possano accedervi e rendersi conto che l'area è finalmente nostra e di come possiamo utilizzarla».
«Stiamo lavorando per un uso temporaneo a parcheggio, è la sistemazione più semplice, immediata e vorremmo aprirlo per le feste di Natale: un uso limitato credo a quel periodo perché l'area non può essere ancora idonea per un utilizzo continuativo, ma presto lo sarà».
«Stiamo quindi liberando spazi il più possibile, eliminando sporcizia e ramaglie, tagliando l'erba e livellando con il ghiaino gli avvallamenti. L'idea è quella di delimitare un'area con dei newjersy e ricavare 200 - 300 posti auto. L'ingresso delle auto avverrà da via Orsini, mentre l'uscita pedonale per il centro la ricaveremo per il momento su corso Milano dal Parco Cavalleggeri. Ovviamente attrezzeremo il piazzale, le entrate e le uscite con l'illuminazione e il parcheggio molto probabilmente sarà gestito da Aps».
M.G.
