LO SCENARIO
PADOVA Nuovo ospedale, stadio, tram, mega parcheggio della Prandina. E' lungo l'elenco delle opere pubbliche avviate o che verranno ultimate dall'amministrazione Giordani. In alcuni casi si tratta di progetti messi in campo dalla giunta Bitonci e portati avanti dagli attuali inquilini di palazzo Moroni. In altri, invece, la paternità è esclusivamente di questa amministrazione. Della seconda categoria fa parte, per esempio, il restyling dello stadio Euganeo il cui primo stralcio dovrebbe essere pronto tra un paio d'anni. «Aver inserito il progetto nell'Elenco annuale dei lavori pubblici 2019 ha spiegato l'altro giorno ieri il sindaco Sergio Giordani significa che si passa dalle parole ai fatti. In occasione della presentazione dell'intervento, abbiamo portato solamente un rendering. Ora si può passare alla progettazione vera e propria. Progettazione che, successivamente, dovrà essere messa in gara ha aggiunto adesso dobbiamo dare le linee guida. Come abbiamo già spiegato, la parte istruttoria dovrebbe durare circa un anno. Poi potranno iniziare i lavori che dureranno un altro anno. In questo modo i tempi previsti vengono sostanzialmente confermati».
AREA VERDE
Venerdì scorso, invece, è stato assegnato il bando di gara per la realizzazione di un parco pubblico in piazzale Boschetti. In questo caso si tratta di un progetto ereditato dall'amministrazione leghista che, con ogni probabilità, verrà inaugurato da Giordani. Entro la fine dell'anno poi, palazzo Moroni conferirà l'area di via Anelli all'Agenzia del Demanio. In cambio riceverà l'ex caserma Prandina dove, tra le altre cose, verrà realizzato un ampio parcheggio. Entro un anno, poi, in fiera verrà inaugurato il nuovo centro congressi firmato dall'archistar Kengo Kuma. In questo caso, attraverso Fiera immobiliare, il Comune concorre alla realizzazione dell'opera assieme alla Camera di commercio e alla Provincia.
LA SANITÁ
Giusto un anno fa, poi, la giunta Giordani ha sottoscritto con la Regione l'accordo per la realizzazione del nuovo ospedale. Un'intesa che prevede da una parte il progressivo rifacimento delle strutture presenti in via Giustiniani, dall'altra la costruzione di un polo d'eccellenza a San Lazzaro. Anche se verrà realizzato dai privati, l'amministrazione comunale è riuscita a chiudere anche l'operazione che prevede la nascita di un nuovo punto vendita di Leroy Merlin all'interno dell'ex Foro Boario di corso Australia. Seppur tra mille difficoltà, poi, a palazzo Moroni, quasi da due anni si sta lavorando per far decollare la realizzazione di due nuove linee tramviarie. La prima, il Sir 3, dovrebbe unire piazzale Stazione a Voltabarozzo passando per l'ospedale. La seconda, il Sir 2, dovrebbe partire da Sarmeola per arrivare a Ponte di Brenta passando per il futuro polo ospedaliero di Padova est.
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Nuovo ospedale, stadio, tram, mega parcheggio della Prandina. E' lungo l'elenco delle opere pubbliche avviate o che verranno ultimate dall'amministrazione Giordani. In alcuni casi si tratta di progetti messi in campo dalla giunta Bitonci e portati avanti dagli attuali inquilini di palazzo Moroni. In altri, invece, la paternità è esclusivamente di questa amministrazione. Della seconda categoria fa parte, per esempio, il restyling dello stadio Euganeo il cui primo stralcio dovrebbe essere pronto tra un paio d'anni. «Aver inserito il progetto nell'Elenco annuale dei lavori pubblici 2019 ha spiegato l'altro giorno ieri il sindaco Sergio Giordani significa che si passa dalle parole ai fatti. In occasione della presentazione dell'intervento, abbiamo portato solamente un rendering. Ora si può passare alla progettazione vera e propria. Progettazione che, successivamente, dovrà essere messa in gara ha aggiunto adesso dobbiamo dare le linee guida. Come abbiamo già spiegato, la parte istruttoria dovrebbe durare circa un anno. Poi potranno iniziare i lavori che dureranno un altro anno. In questo modo i tempi previsti vengono sostanzialmente confermati».
AREA VERDE
Venerdì scorso, invece, è stato assegnato il bando di gara per la realizzazione di un parco pubblico in piazzale Boschetti. In questo caso si tratta di un progetto ereditato dall'amministrazione leghista che, con ogni probabilità, verrà inaugurato da Giordani. Entro la fine dell'anno poi, palazzo Moroni conferirà l'area di via Anelli all'Agenzia del Demanio. In cambio riceverà l'ex caserma Prandina dove, tra le altre cose, verrà realizzato un ampio parcheggio. Entro un anno, poi, in fiera verrà inaugurato il nuovo centro congressi firmato dall'archistar Kengo Kuma. In questo caso, attraverso Fiera immobiliare, il Comune concorre alla realizzazione dell'opera assieme alla Camera di commercio e alla Provincia.
LA SANITÁ
Giusto un anno fa, poi, la giunta Giordani ha sottoscritto con la Regione l'accordo per la realizzazione del nuovo ospedale. Un'intesa che prevede da una parte il progressivo rifacimento delle strutture presenti in via Giustiniani, dall'altra la costruzione di un polo d'eccellenza a San Lazzaro. Anche se verrà realizzato dai privati, l'amministrazione comunale è riuscita a chiudere anche l'operazione che prevede la nascita di un nuovo punto vendita di Leroy Merlin all'interno dell'ex Foro Boario di corso Australia. Seppur tra mille difficoltà, poi, a palazzo Moroni, quasi da due anni si sta lavorando per far decollare la realizzazione di due nuove linee tramviarie. La prima, il Sir 3, dovrebbe unire piazzale Stazione a Voltabarozzo passando per l'ospedale. La seconda, il Sir 2, dovrebbe partire da Sarmeola per arrivare a Ponte di Brenta passando per il futuro polo ospedaliero di Padova est.
Al.Rod.
