L'ACCOGLIENZA
PADOVA Una vera e propria squadra ha lavorato per accogliere nel migliore dei modi il valutatore arrivato a Padova per stilare il rapporto che verrà poi esaminato dagli altri 10 membri dell'Icomos e che sarà decisivo per la candidatura di Urbs Picta. Il primo a credere sulla necessità di raggiungere l'obiettivo è Sergio Giordani, che ha sottolineato: «Non entro nel merito dell'autonomia con cui l'ispettore darà il suo giudizio, però posso dire che ho la netta sensazione che Padova tutta abbia fatto il massimo per far sì che l'ispettore si sia sentito ben accolto e per valorizzare con spirito positivo le grandi potenzialità di Padova». Ed è stato proprio il primo cittadino, assieme ad Andrea Colasio, a ricevere lunedì il valutatore Unesco, il quale ha poi incontrato i vertici di enti, associazioni e categorie, e ha pranzato Sotto il Salone con i negozianti. Poi, ha presenziato alla cena di gala in Sala Rossini al Pedrocchi con una cinquantina di invitati, tra cui il rettore Rosario Rizzuto, il vescovo monsignor Claudio Cipolla, il prefetto Renato Franceschelli, l'ambasciatore Unesco Massimo Liccardo, le massime autorità cittadine, civili e militari, oltre ai rappresentanti di enti, associazioni e categorie, tra cui Diocesi, Arca del Santo, Commissione Scrovegni, Accademia Galileiana e Fondazione Cariparo. «Durante la serata - ha osservato Colasio - ci sono stati tre momenti suggestivi, che non hanno lasciato indifferente l'ispettore. Infatti, sono stati proiettati dei filmati: il primo su Padova, il secondo sull'Urbs Picta e il terzo girato alle 3 di notte agli Scrovegni, mentre suonava Paolo Fresu». Il valutatore ha incontrato i tecnici del Comune, ma anche i referenti dei vari siti, tra cui padre Oliviero Svanera, rettore del Santo e Giovanna Baldissin, presidente della Veneranda Arca, e Davide Banzato, profondo conoscitore degli Scrovegni. Colasio, assieme alla professoressa Giovanna Valenzano, ha mostrato all'ospite il percorso dell'Urbs Picta, con lunghe tappe all'Oratorio di San Giorgio e di San Michele, al Palazzo della Ragione, nella Cappella di San Giacomo, oltre che al Castello Carrarese. L'ispettore ieri prima di partire ha voluto effettuare una seconda visita ai Musei Civici.
Ni.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Una vera e propria squadra ha lavorato per accogliere nel migliore dei modi il valutatore arrivato a Padova per stilare il rapporto che verrà poi esaminato dagli altri 10 membri dell'Icomos e che sarà decisivo per la candidatura di Urbs Picta. Il primo a credere sulla necessità di raggiungere l'obiettivo è Sergio Giordani, che ha sottolineato: «Non entro nel merito dell'autonomia con cui l'ispettore darà il suo giudizio, però posso dire che ho la netta sensazione che Padova tutta abbia fatto il massimo per far sì che l'ispettore si sia sentito ben accolto e per valorizzare con spirito positivo le grandi potenzialità di Padova». Ed è stato proprio il primo cittadino, assieme ad Andrea Colasio, a ricevere lunedì il valutatore Unesco, il quale ha poi incontrato i vertici di enti, associazioni e categorie, e ha pranzato Sotto il Salone con i negozianti. Poi, ha presenziato alla cena di gala in Sala Rossini al Pedrocchi con una cinquantina di invitati, tra cui il rettore Rosario Rizzuto, il vescovo monsignor Claudio Cipolla, il prefetto Renato Franceschelli, l'ambasciatore Unesco Massimo Liccardo, le massime autorità cittadine, civili e militari, oltre ai rappresentanti di enti, associazioni e categorie, tra cui Diocesi, Arca del Santo, Commissione Scrovegni, Accademia Galileiana e Fondazione Cariparo. «Durante la serata - ha osservato Colasio - ci sono stati tre momenti suggestivi, che non hanno lasciato indifferente l'ispettore. Infatti, sono stati proiettati dei filmati: il primo su Padova, il secondo sull'Urbs Picta e il terzo girato alle 3 di notte agli Scrovegni, mentre suonava Paolo Fresu». Il valutatore ha incontrato i tecnici del Comune, ma anche i referenti dei vari siti, tra cui padre Oliviero Svanera, rettore del Santo e Giovanna Baldissin, presidente della Veneranda Arca, e Davide Banzato, profondo conoscitore degli Scrovegni. Colasio, assieme alla professoressa Giovanna Valenzano, ha mostrato all'ospite il percorso dell'Urbs Picta, con lunghe tappe all'Oratorio di San Giorgio e di San Michele, al Palazzo della Ragione, nella Cappella di San Giacomo, oltre che al Castello Carrarese. L'ispettore ieri prima di partire ha voluto effettuare una seconda visita ai Musei Civici.
Ni.Co.
