Centro congressi, arrivano gli operatori

Venerdì 15 Marzo 2019
Centro congressi, arrivano gli operatori
LA PRESENTAZIONE
PADOVA Possiamo dire che sarà la prima presentazione pubblica del nuovo centro congressi a chi deve portarci materialmente i convegni. Domani, direttamente dalla convention nazionale di Federcongressi & eventi che raggruppa gli operatori del settore a Vicenza, arriveranno in città per una visita alla location padovana venti agenzie organizzatrici. L'iniziativa è del Consorzio turistico Dmo - di cui è presidente Flavio Rodeghiero - che recentemente è stato eletto coordinatore regionale dei convention bureaux del Veneto.
IL CANTIERE
«Finiti i lavori del meeting porteremo i rappresentanti delle organizzazioni a conoscere i luoghi chiave e i servizi offerti da Padova e Rovigo» dice Rodeghiero. «Dunque visiteranno le piazze del Centro, l'Orto botanico, il palazzo delle Ragione e anche il sito del nuovo centro congressi». Circostanza questa che avverrà a un anno dalla prevista conclusione dei lavori. Il contatore infatti segna meno 367 giorni, il 17 marzo del 2020 dovrà essere consegnato. «I lavori stanno proseguendo velocemente - ci ha detto ieri il direttore della Intercantieri Vittadello Alessandro Melato - pilastri travi e solai permetteranno a breve di finire la sala 1 nella quale procederemo a montare gli impianti. Per marzo 2020 saremo pronti».
I CONTRATTI
Il problema da oggi è far conoscere la struttura e poi siglare i contratti. «Il secondo aspetto non ci compete - continua Rodeghiero - ma porteremo il nostro centro congressi nelle grandi Borse del turismo di New Delhi a giugno e di Shangai a novembre. Ci piacerebbe anche realizzare un video in 3D. Intanto stiamo selezionando il ventaglio di società da presentare a Fiera Immobiliare per scegliere quella che farà il piano industriale. Abbiamo proposto alle società interessate di dare indicazioni sui tipi di contratto e sui prezzi, ma la commercializzazione andrà in gara. Bisogna fare presto per la programmazione».
COLASIO
«Il centro congressi è una grandissima opportunità per Padova - continua l'assessore alla Cultura Andrea Colasio - avere almeno 20 grandi eventi in uno spazio che tiene fino a 3.500 posti significa aumentare dell'8 per cento il flusso di turisti in città. A oggi senza tempi certi è impossibile siglare contratti ma sarà compito della Fiera Immobiliare richiederli e poi procurarsi uno staff in grado di intercettare i grandi players internazionali. Nel frattempo ci sono 400 fra alberghi e altre strutture in grado di risolvere la miriade di microconvegni».
Mauro Giacon
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