Bando trasporti, sarà sfida Padova-Bologna

Venerdì 15 Marzo 2019
LA DECISIONE
PADOVA Messa in gara del trasporto pubblico, il Consiglio di Stato dà ragione a Busitalia e ora a rimanere in corsa sono solamente l'azienda guidata da Andrea Ragona e Tper (Trasporto passeggeri Emilia Romagna). Esce di scena, invece, la cordata veronese composta da Atv, La Linea e Atvo. Si giocherà, dunque, tutto sull'asse Padova - Bologna la partita che dovrebbe portare, entro la fine dell'anno, all'assegnazione della gestione del trasporto pubblico in città e provincia per i prossimi 9 anni.
A deciderlo è stata la sentenza del consiglio di Stato pubblicata ieri. Ad appellarsi all'ultimo grado della giustizia amministrativa è stata Busitalia che aveva fatto ricorso contro un pronunciamento del Tar a cui si era rivolta precedentemente. L'azienda di trasporto padovana, infatti, aveva impugnato la documentazione presentata dalla cordata veronese per due vizi formali riconosciuti dai giudici. Ovvero la mancanza del certificato Iso14001 richiesto dal bando e la mancanza dei certificati del casellario giudziale che provano l'assenza di precedenti penali per i vertici delle società coinvolte.
LA SVOLTA
Il Tribunale amministrativo aveva dato ragione a Busitalia, ma non aveva ritenuto opportuno estromettere l'azienda dalla gara, demandando alla stazione appaltante, quindi alla Provincia, la decisione. A fronte di questo, la società partecipata da Ferrovie dello Stato ha deciso di appellarsi al Consiglio di Stato che ha confermato la sentenza e il Tar e ha estromesso direttamente la compagine composta da Atv, La Linea e Atvo. Ora, in gara rimangono solamente Busitalia e Tper.
IL CONTO
A essere messi in gara sono 22 milioni di chilometri all'anno. Il tutto si traduce in 39 milioni di euro annui che il vincitore della gara potrà aggiudicarsi. Di questi, 20.8 milioni serviranno per pagare il trasporto extraurbano. Quel che resta servirà per coprire le spese di Padova che, diversamente dalla provincia, può contare anche su un sistema tramviario. Chi vincerà la gara si aggiudicherà la gestione del servizio per 9 anni più 2. Questo significa che, complessivamente, la posta in gioco vale, oltre 432 milioni di euro. Il bando, prevede un radicale rinnovo del parco mezzi. Mezzi che diventeranno ad alta tecnologia e molti dovranno essere a trazione elettrica. I nuovi bus dovranno essere ,poi, dotati di sistemi elettronici per il controllo dei biglietti e di un sistema di videosorveglianza collegato ad una centrale operativa.
Alberto Rodighiero
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