Guerra della Ztl: Ascom e Acc alleate

Giovedì 22 Marzo 2018
Guerra della Ztl: Ascom e Acc alleate
LA BATTAGLIA
PADOVA Si è conclusa con una stretta di mano, fra il presidente dell'Ascom Patrizio Bertin e il presidente dell'Associazione commercianti del centro Massimiliano Pellizzari, l'assemblea aperta a soci e non indetta dall'Ascom dopo l'annuncio del vicesindaco Arturo Lorenzoni dell'attivazione 24 ore su 24 della Ztl, con pagamento di pedaggio dopo le 20.
Una riunione affollata a cui ha preso parte anche Federica Luni vicepresidente Appe. Bertin e Pellizzari hanno quindi messo da parte le divergenze, che li hanno visti finora combattere battaglie separate, per affrontare uniti le problematiche cittadine del commercio. E uniti hanno reclamato a gran voce dialogo e condivisione, proponendo un tavolo che raccolga le proposte delle categorie e si confronti con l'amministrazione, ma anche con l'università.
«Padova ha il numero di negozi più alto del Veneto ma anche le maggiori difficoltà - ha detto Bertin - Non siamo collegati con l'aeroporto, non abbiamo la Tav, mancano i parcheggi. Ogni giorno apriamo il negozio e dobbiamo lottare con troppi problemi. Si deve coinvolgere anche l'università, componente cittadina importante, servono programmazione e gestione, non provvedimenti estemporanei. Un esempio: via San Francesco desertificata, chiusa al traffico per metà, è senza logica. Chi amministra, chiunque esso sia, deve avere attenzione per la città. Le auto non si possono eliminare».
I commercianti hanno riconosciuto l'importanza dei mezzi pubblici, ma hanno anche insistito sui parcheggi, ritenuti indispensabili, reclamando la sistemazione urgente della Prandina ma anche del Pp1. E hanno citato Verona, che ha parcheggi, anche sotterranei, a poche decine di metri dalla centralissima piazza Bra. Nella discussione è rientrato il progetto del tram «perché non è solo il commercio del centro storico a soffrire ma anche quello dei quartieri». Osservazioni sottoscritte da Pellizzari, Luni e dai commercianti intervenuti nella discussione.
E dopo l'incontro, c'è stato un incontro, durato oltre un'ora, con palazzo Moroni.
«Abbiamo illustrato al sindaco Giordani, al vice Lorenzoni e all'assessore Bressa tutto quanto era emerso nel nostro incontro. Anche l'intenzione di agire con durezza, nel caso non fossimo stati ascoltati. Abbiamo fatto presente che al Santo arrivano quattro milioni e mezzo di turisti all'anno, che però non sono percepiti in città. Siamo stati chiari: i parcheggi sono più che urgenti, Padova deve tornare ad essere commercialmente valida. Bressa si è mostrato disponibile al confronto, così come Lorenzoni. Ci sarà un tavolo di concertazione permanente, che tratterà anche del tram».
Da parte sua l'amministrazione ha affermato che «da sempre il dialogo con i cittadini, le categorie economiche e le associazioni sono un elemento fondamentale della propria azione politica, uno strumento essenziale per indirizzare l'azione di governo della città. Anche nel quadro di riordino della Ztl questo sarà un elemento chiave».
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci