Gli Amici interrogano il Comune

Martedì 12 Novembre 2019
(L.M.) Il Gruppo Amici della Prandina, che vuole un parco al servizio della città e spazi per le associazioni e non un parcheggio, si rivolge al coordinatore di Agenda 21 Matteo Mascia, dopo il varo della navetta che collega il parcheggio al teatro Verdi. Gli Amici pongono i loro quesiti anche al sindaco Sergio Giordani ed al vice Arturo Lorenzoni. Il gruppo afferma di essere dice consapevole di quanto il coordinatore creda nelle pratiche democratiche e partecipative e di quanto impegno abbia dedicato alla conduzione di Agenda 21 sul caso Prandina, ma proprio per questo auspica chiarimenti. «Vogliamo sapere se si ritiene che l'uso fatto attualmente dello spazio libero nell'area dell'ex-caserma Prandina, sia compatibile con le risultanze di Agenda 21 e se si ritiene che la partecipazione di un centinaio di associazioni al percorso di Agenda 21 sia servita a definire una destinazione precisa per l'area scoperta in questione. Vorremo inoltre sapere se il parcheggio chiesto dai commercianti sia compatibile con quanto espresso dalla maggior parte delle associazioni presenti nel percorso partecipativo di A21 - conclude - Ma soprattutto se si ritenga che il tempo e le energie dedicate al percorso partecipativo svolto da febbraio a giugno di quest'anno, si siano rivelati utili al fine di consentire all'amministrazione di prendere una decisione condivisa, oppure si siano dimostrati di fatto inutili.
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