«Giusto aprire un tavolo operativo di confronto»

Mercoledì 16 Maggio 2018
Un appello ad una assunzione di responsabilità da parte di tutti, in primis da parte delle imprese in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro, quello che la leader della Cisl Annamaria Furlan lancia: «Abbiamo apprezzato che il Governatore Zaia abbia annunciato l'apertura di un tavolo operativo di confronto tra le istituzioni e le parti sociali per capire insieme come si affronta la situazione della sicurezza. Tutti siamo chiamati ad una assunzione di responsabilità soprattutto le imprese». Questo mentre la Cisal Metalmeccanici annuncia, per bocca del coordinatore nazionale Giovanni Centrella, di aderire «allo sciopero della categoria per richiamare l'attenzione sui temi della prevenzione, della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro». Appelli anche dalla politica. «Si convochi con urgenza la Quinta commissione per esaminare la situazione degli Spisal. La lunga scia di incidenti, anche mortali, sul lavoro va fermata e le istituzioni devono fare la propria parte» è la richiesta dei consiglieri regionali del Pd Claudio Sinigaglia, Alessandra Moretti, Bruno Pigozzo e Orietta Salemi. A cui fa eco Piero Ruzzante di Leu, con i capigruppo del Pd Stefano Fracasso e del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti, nel chiedere di aprire la seduta odierna del consiglio regionale con la discussione sulla mozione Sicurezza sul lavoro in Veneto: proposte per un intervento regionale. «Tre operai feriti gravemente sul lavoro a Padova. Cosa è cambiato rispetto a 10 e 100 anni fa? Le imprese dovrebbero valutare i rischi, eliminarli e, dove ciò non sia possibile, ridurli il più possibile e alla fonte sostituendo ciò che è pericoloso con ciò che non lo è», così Marina Buffoni, portavoce padovana di Fratelli d'Italia. N.M.
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