Giordani: «Parlerò con tutti» Busitalia: «Ora corse serali»

Domenica 18 Marzo 2018
LE REAZIONI
PADOVA La chiusura serale della zona a traffico limitato agita la politica.
Dopo la fuga in avanti di Arturo Lorenzoni e le polemiche sul mancato coinvolgimento dei commercianti, a intervenire è stato ieri Sergio Giordani. «Sono e siamo persone poco teoriche e molto pratiche, quindi le soluzioni valide saranno trovate con tutti. Come ha spiegato il vicesindaco, quello presentato è un pacchetto di idee preliminari basato sui dati raccolti e analizzati da un gruppo di lavoro» premette il sindaco, che poi aggiunge: «È il punto di partenza di una discussione aperta che durerà tutto il tempo necessario e porterà al giusto equilibrio di buon senso. Nessuno vuole complicare la vita a commercianti e cittadini. Se pensiamo che la ricetta per un rilancio attrattivo e per la vivibilità del nostro splendido centro storico sia il caos del parcheggio selvaggio abusivo in ogni centimetro quadrato occupabile, penso che siamo fuori strada, piazza Duomo piena di macchine o le piazze e le vie più belle di Padova usate come zone franche della sosta fai-da-te, non fanno onore al decoro e non sono utili a nessuno, tanto meno a chi vive di turismo e di bellezza. Ora, molto semplicemente, vogliamo metterci attorno a un tavolo e parlare con tutti, a partire da residenti e commercianti. Sono sicuro che arriveranno tanti suggerimenti utili e migliorativi».
Sulla questione ieri è tornato Lorenzoni: «Io non sono qui per lasciare le cose così come sono - ha detto - La mia è soltanto una proposta elaborata da un apposito tavolo di lavoro, sulla qualce ci confronteremo con le associazioni di categoria».
E per rendere più accessibile il centro anche in orario notturno, Busitalia sta lavorando al potenziamento delle corse serali, l'idea sarebbe quella di posticipare le ultime corse. «Sì, ci stiamo muovendo in questa direzione - conferma il presidente Andrea Ragona - Il nostro obiettivo è consentire a chi abita nei quartieri di raggiungere il centro anche in orario serale».
Ad andare all'attacco, però, è il centrodestra. «Come previsto, ecco la nuova tassa per i padovani e per ammazzare i commercianti» tuona l'ex sindaco Massimo Bitonci. Sulla stessa lunghezza d'onda, l'ex assessore al Commercio Eleonora Mosco: «È un provvedimento contro i commercianti, che anche in questa occasione non vengono coinvolti, non vengono ascoltati e saranno i primi ad essere ingiustamente puniti, a vantaggio dei centri commerciali, dove andranno i padovani». Per il consigliere leghista Alain Luciani «era scritto nero su bianco nel loro programma elettorale: la tassa per entrare in città. La tassa per i poveri cittadini che vivono nei quartieri periferici. Chi vive in centro non pagherà nulla. Chi, invece, abita in periferia, meglio che rimanga lì, nel suo ghetto».
Alberto Rodighiero
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