Giordani: «Copriamo le palazzine Liberty»

Venerdì 19 Gennaio 2018
L'INIZIATIVA
PADOVA Che siano vecchie, decrepite e degradate non ci sono dubbi. Ma a suo avviso sono addirittura inguardabili, tanto che non esita a confessare: «Sì, per me sono talmente brutte, che se potessi le farei abbattere subito a spese mie». Sergio Giordani, dunque, non potendo raderle al suolo, ha deciso che le palazzine in stile Liberty di piazzale Boschetti debbano essere coperte, in maniera che i passanti non vedano più questi edifici cadenti che creano un'oasi di squallore a due passi dalla Cappella degli Scrovegni e dal centro storico.
«Sono tutelate dal vincolo della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici- spiega il primo cittadino - e quindi non si possono toccare, nonostante ormai siano fatiscenti. A questo punto non ci resta altro che intervenire per fare in modo che non si vedano più e quindi verranno nascoste con delle apposite coperture. Ovviamente si tratta di una situazione temporanea, perché il nostro obiettivo è quello di venderle, in maniera che chi le acquista possa poi trasformarle in residenze destinate ai turisti. Penso che comunque l'operazione si possa concludere in tempi non lunghissimi, in quanto ci sono state già alcune manifestazioni di interesse da parte di privati intenzionati ad acquisirle. Per il Comune sarebbe un'operazione importante, perché consentirebbe si far partire subito l'operazione di riqualificazione di Piazzale Boschetti».
IL RECUPERO
In pratica, quindi, lei ha intenzione di procedere con il progetto individuato dal suo predecessore Massimo Bitonci per l'area dell'ex stazione delle corriere. «Certo - aggiunge l'attuale primo cittadino - e non ho nessuna difficoltà ad affermare che se un'idea è valida per Padova, io sono pronto ad attuarla. E non mi interessa se sia di Bitonci, di Flavio Zanonato, o di Ivo Rossi. Mi importa soltanto che sia vantaggiosa per la mia città. Nella fattispecie il piano predisposto dall'ex sindaco leghista a mio parere è valido, e non scellerato come quello che aveva ipotizzato invece per il Plebiscito e che ho subito cassato. Voglio che piazzale Boschetti torni a esser un bel posto e il progetto di Bitonci va proprio in quella direzione per cui lo mandiamo avanti, come tutti gli altri che riterremo vantaggiosi per Padova».
Che tempi ci sono per procedere con l'intervento di riorganizzazione del sito? «Tutto - dice ancora Giordani - è legato alla vendita delle due palazzine che ci accingiamo a coprire. Ma, ripeto, essendoci già dei soggetti interessati a comprarle, non credo che staremo fermi chissà quanto. Io farò di tutto perché i cantieri possano essere avviati il più presto possibile».
Il Comune, tra l'altro, a fine anno aveva stanziato quasi cinquantamila euro per mettere in sicurezza proprio gli immobili in stile Liberty che si affacciano su via Trieste, in quanto era stato constatato che c'era addirittura il pericolo di crolli di cornici, intonaci e tegole.
I COSTI
L'intervento di recupero delle palazzine è stato stimato che dovrebbe richiedere un costo di sette milioni di euro. Il piano predisposto dall'amministrazione leghista prevedeva al pianterreno una destinazione commerciale e sopra strutture ricettive. Per unire i due vecchi stabili era stata ipotizzata la realizzazione di una grande vela in vetro. E a unire l'area dell'ex terminal dei bus con quella degli Scrovegni nell'elaborato si suggeriva la costruzione di un suggestivo ponte di barche.
Nicoletta Cozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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