Giarre, il sindaco dà l'addio al parco acquatico

Mercoledì 30 Maggio 2018
Giarre, il sindaco dà l'addio al parco acquatico
ABANO
Un centinaio di cittadini ha partecipato all'incontro con l'amministrazione comunale che si è svolto lunedì sera al patronato di Giarre. Tante le richieste dei residenti e una novità annunciata dal sindaco Federico Barbierato. La società che intorno alla metà degli anni 2000 avrebbe dovuto realizzare un parco acquatico in un area rurale della frazione, ha spiegato il sindaco, ha comunicato di non avere più alcuna intenzione di procedere alla realizzazione del progetto. Per questo al Comune è stata richiesta la restituzione della fideiussione da 200 mila euro a suo tempo prestata dall'azienda. Forse un passo avanti verso una futura soluzione. Sul terreno interessato dal progetto restano infatti gli scavi di quelle che avrebbero dovuto essere le piscine del parco acquatico, più volte il comitato di frazione ha espresso la richiesta di un ripristino dei luoghi e il ritorno di una distinzione agricola dell'area. La sicurezza è stato un problema sollevato dai cittadini. Sicurezza dai furti che nei mesi scorsi sono stati messi a segno nelle abitazioni di alcune vie del quartiere. Potenziamento della videosorveglianza attraverso l'installazione di nuove video camere, il suggerimento richiesta formulato dai residenti. Sicurezza, però, anche della circolazione, soprattutto per pedoni e ciclisti. Troppo alta la velocità delle auto e dei mezzi commerciali su alcune strade rettilinee di Giarre. Un vero autovelox, e non un velobox attivo solo quando capita, l'intervento che un cittadino ha auspicato sia adottato dall'amministrazione. Residenti interessati anche al ripristino del servizio di scuolabus per la frazione. Sul tema è stata possibilista l'assessore alla pubblica istruzione Cristina Pollazzi affermando che qualora il numero dei bambini che usufruissero sia sufficiente, l'amministrazione valuterà il ripristino dello scuolabus. Altri problemi toccati dei cittadini, l'assenza di un medico a Giarre e l'ex base logistica I Roc che in passato è stata in predicato di diventare un centro di accoglienza. «Stiamo dialogando con i medici del territorio per trovare una disponibilità che faccia tornare un medico a Giarre - ha risposto il sindaco - per quanto riguarda il I Roc abbiamo fatto richiesta e tutti i passi necessari perché sia ceduto al Comune, ora aspettiamo la risposta. La ristrutturazione dell'attuale Caserma dei Carabinieri, che è comunque un edifico di proprietà comunale, è assolutamente necessaria. Ciò non significa però che ci siamo dimenticati del I Roc e neanche della possibilità che diventi la cittadella della sicurezza. Quando il complesso sarà del Comune, attraverso un percorso partecipato, decideremo cosa farne». Il sindaco ha avuto parole di biasimo per le minoranza che non hanno votato l'annullamento della previsione urbanistica del centro commerciale in Piazza Mercato. «Dispiace - ha osservato Matteo Lazzaro (35Zero31) che era tra il pubblico - che il sindaco abbia usato un incontro con la cittadinanza per delegittimare la minoranza che si è invece sempre occupata di porre l'accento sulle questioni di fondo che chiedono soluzioni a breve e a lungo termine».
Al.Ma.
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