Galleria Borromeo, parcheggio selvaggio e proteste: «Capiteci»

Mercoledì 20 Febbraio 2019
IL CASO
PADOVA La scorsa estate l'ondata delle spaccate nei confronti di bar e negozi partì proprio da qui. Il mese scorso la stessa zona tornò alla ribalta per un episodio di grande inciviltà: una gallina inseguita e presa a calci da un gruppo di adolescenti durante una festa. Ora tra via Calatafimi e galleria Borromeo scoppia un altro caso: quello della guerra tra commercianti per accaparrarsi i pochi parcheggi disponibili ed evitare le multe.
Bariste pronte a lasciare il bancone per correre in strada a sistemare la propria auto, gestori infuriati e clienti amareggiati: queste le scene capitate negli ultimi giorni, anche ieri mattina. La situazione interessa anche la vicina via San Fermo.
«Ci saranno una quindicina di posti per decine e decine di automobili. Il risultato? Parcheggio selvaggio. Ma chiediamo ai vigili un po' di comprensione» dicono in coro diversi esercenti.
Riccardo Maniscalco, titolare del B Gall, allarga le braccia esasperato: «Qui la situazione è sempre peggio, non possiamo vivere con l'incubo delle multe ogni mattina. Agenti della polizia locale e ausiliari del traffico passano al setaccio la zona continuamente e ogni mattina chi lavora qui teme sanzioni a raffica. Ieri una ragazza al suo primo giorno di lavoro ha dovuto lasciare il locale e correre per evitare la sanzione. Qui ci stiamo rimettendo tutti». Maniscalco ha già contattato l'assessore al Commercio, Antonio Bressa: «Gli ho spiegato la situazione e mi ha garantito che si attiverà con il Settore Mobilità per trovare quanto prima una soluzione».
G.Pip.
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