FURTO
DERUBATO
IN VIA URUGUAY
Un rodigino di 55 anni è stato derubato

Martedì 12 Dicembre 2017
FURTO
DERUBATO
IN VIA URUGUAY
Un rodigino di 55 anni è stato derubato davanti a un negozio cinesi di corso Uruguay. I ladri gli hanno bucato uno pneumatico per farlo allontanare e poi gli hanno sottratto il borsello infrangendo un finestrino dell'auto.
CITTADINI 007
CONDOMINA DETECTIVE
FA ARRESTARE IL PUSHER
Una condomina vede uno straniero nascondere un sacchetto sotto una siepe davanti al palazzo di via Monegario e chiama la polizia, descrivendo dettagliatamente l'uomo sospetto. La centrale operativa del 113 invia una pattuglia delle volanti che rintraccia in via Piovese, grazie all'identikit minuzioso, lo straniero, Imed Toujani, 38 anni, un pusher più volte finito in carcere. I poliziotti, l'hanno perquisito e gli hanno trovato addosso 420 euro in contanti, mentre nel sacchetto nascosto sotto alla siepe c'erano 15 dosi di cocaina pronte da vendere. Il tunisino, dunque, è tornato in carcere per spaccio di stupefacenti. L'uomo era stato denunciato sempre per lo stesso reato il 16 maggio ed era più volte finito in cella. Nel 2007 era stato arrestato assieme all'allora compagna, una trevigiana di cinque anni più vecchia di lui, perché, a un posto di blocco, i due erano stati trovati in possesso di oltre mezzo etto di cocaina dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza. Nella loro casa, inoltre, le fiamme gialle avevano rinvenuto un grammo di hascisc, un bilancino di precisione e 4.050 euro in contanti, sequestrati perché ritenuto provento dell'attività di spaccio. M.Lucc.
FORMAZIONE
CORSO DI RIANIMAZIONE
PER I CARABINIERI
Si è conclusa da poco una serie di incontri formativi che hanno abilitato oltre 40 carabinieri del comando provinciale alle tecniche di utilizzo del protocollo Blsd, ossia una serie di tecniche salva vita da mettere, nonché l'utilizzo del defibrillatore cardiaco per i casi in cui ci sia assenza, anche, di funzione cardiaca.
Tale iniziativa va inserita nella più ampia strategia sanitaria a livello preventivo che negli ultimi anni ha visto una massiccia distribuzione di defibrillatori semiautomatici esterni. I 40 operatori, tutti impegnati in servizi quotidiani di perlustrazione e controllo del territorio, «saranno una opportunità in più di sopravvivenza per i malcapitati cittadini che dovessero aver bisogno di cure immediate» assicurano dal comando.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci